Lu Passagallo alla festa popolare di Pineto

“Ma non è che perché li ospitiamo noi, alla “Festa Popolare” di “Città per Vivere” (dal 6 al 8 agosto nella storica location dell’Arena 4 Palme) va a finire che non ne parlano?”.

Come al solito un fiume in piena, Pio Rapagnà, alle prese con gli ultimi preparativi della “sua” tradizionale manifestazione estiva che si ripete puntualmente dal 1976.

Il suo riferimento va al gruppo musicale “Lu Passagallo” di Pineto, il cui concerto è in programma nella serata d’apertura, lunedì 6 agosto, ore 21.00.

“Secondo me questo del “Passagallo” è un evento. Sono a livello dei migliori gruppi Salentini o Laziali – dice Pio. Che aggiunge: “La loro è una musica folk, mediterranea; sono nenie che escono dal nostro mare Adriatico. Non capisco perché noi ospitiamo un concerto del genere e non riusciamo a passare nelle pagine culturali”.

Ci tiene, quest’anno, Pio, a sottolineare il carattere culturale della Festa: poesia e musica soprattutto. Del resto, Giovanna Forti, co-organizzatrice da sempre, scrittrice lo è davvero, e veramente brava.

Ed il “Passagallo”, sodalizio musicale fondato nel 1998 dall’etnomusicologo Carlo Di Silvestre, con il suo nome evocante le “Passacaglie”, cioè i chitarristi di serenate che “passavano” per le “calle” (le vie) è abbastanza evocativo in tal senso. Persino il pittore Basilio Cascella – ricorda il pieghevole della Festa – citò artisticamente questo fenomeno di costume in una cartolina del 1901.

Insomma: più cultura e meno politica? Chissà, magari un po’ si. Perché la Festa Popolare segue i tempi, seppur a modo suo. E soprattutto vuol dare un contributo a far vivere questi gruppi musicali sempre alle prese con i tagli alle attività artistiche ma che, in fondo, la cultura la fanno davvero. Magari e come se non meglio delle istituzioni più blasonate.