ROMA – Non accenna a mezze misure Luca Ward, ex concorrente dell'Isola dei Famosi in versione Simona Ventura.
“I reality vanno chiusi”, dice a Repubblica dopo la tragedia con l’incidente in elicottero nel reality francese:
“Non ci sono – ha fatto sapere in un’intervista a “Repubblica” - altre considerazioni da fare. La gente ha voglia di evadere? Lo capisco, visto il momento che stiamo vivendo: ma si guardasse una fiction”.
Lui ha avuto un bruttissimo incidente: “Perché i reality non hanno senso, e possono essere molto pericolosi. Io ho vissuto la grande paura sulla mia pelle. E sono istruttore subacqueo, sono uno sportivo, conosco il mare. Mi hanno fatto lanciare dall’elicottero, ma il fondale era troppo basso: non avevano tenuto conto della bassa marea. Avevano fatto una prova ore e ore prima. Meno male che mi ero tuffato in modo scomposto, se mi fossi buttato a candela non sarei mai più rimasto in piedi (…)Ho incrociato le braccia per indicare al pilota dell’elicottero, che era un pilota militare e ha capito il segnale, di spostarsi prima di far tuffare gli altri concorrenti. Non è un gioco, la sicurezza è la prima cosa”.
Alla fine neanche è tutto vero e così estremo: “Ma no. Le reazioni possono essere spontanee ma le situazioni non sono così estreme, io per esempio ho lasciato i cerini a Simone Ruggiati prima di lasciare l’isola. Per accendere il fuoco”.