'MORIRE DI LAVORO': L'OPERA DOMANI FA TAPPA A CHIETI

31 Marzo 2008   13:49  

'Morire di lavoro', al sud come al nord d'Italia. Il film-documentario girato dal regista Daniele Segre evidenza che la carenza di sicurezza sui luoghi di lavoro, specie nei cantieri edili, è problema drammaticamente comune in tutta la penisola. Mai trasmessa dalle tv, domani l'opera farà tappa a Chieti (ore 20,30 presso il Supercinema), capoluogo di una provincia tragicamente alla ribalta della cronaca quanto a morti bianche.

L'iniziativa, sponsorizzata dalla Sinistra Arcobaleno, servirà a raccogliere fondi che saranno devoluti alla famiglia di Fabrizio Cannonero, morto nel porto di Genova schiacciato da un container. "Il film, che vuole essere uno strumento attivo per promuovere un cambiamento radicale nella cultura della sicurezza - spiega Riccardo Di Gregorio, consigliere comunale di Rifondazione Comunista - mostra che la questione è identica sia a nord che a sud soprattutto per quanto riguarda i cantieri edili".

Le riprese sono state effettuate in Campania, Lombardia, Lazio e Piemonte. Manca l'Abruzzo pur essendo la nostra regione tra le più colpite dal fenomeno delle morti bianche. "In un'intervista del novembre 2007 il regista Segre si augurava che il film potesse essere trasmesso dalla Rai, cosa che non è mai avvenuta", aggiunge Di Gregorio. "Con questa iniziativa ci aspettiamo di risvegliare le coscienze e un maggiore impegno affinchè chi esce di casa al mattino per andare al lavoro, vi faccia poi ritorno alla sera", conclude Tonino D'Orazio, della Cgil.

(AGI)


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