Ma la colpa è veramente solo di Sebastiani?

Il Delfino boccheggia: per colpa di chi?

05 Novembre 2014   13:00  

La situazione in casa Pescara è seria. Penultimo posto in graduatoria, e sei sconfitte collezionate su 12 gare, che equivale al peggiore score della cadetteria. Negli ultimi giorni tutti hanno cercato di trovare il colpevole o i colpevoli di questa deleteria situazione. La risposta data in generale è che tutti, dalla dirigenza, all’allenatore alla squadra, siano da mettere sul banco degli imputati.

Ma a chi affibbiare la maggior parte di responsabilità? Una bella domanda, che come tale esige anche una bella risposta. Negli ultimi giorni il Presidente Sebastiani è stato al centro di una vera bufera mediatica e non solo. Ignoti hanno imbrattato i muri della città con scritte ingiuriose nei confronti del Presidente, così come alcuni balordi hanno esploso dei petardi nella sua abitazione: episodi da censurare assolutamente. Le contestazioni scaturite sin dall’inizio della gara contro lo Spezia hanno indispettito il Presidente, che a fine gara ha voluto dire la sua. “Non siamo nati nel calcio, siamo pronti a farci da parte se qualcuno volesse rilevare la società” queste le sue dichiarazioni, unite ad una sorta di ammonimento nei confronti dei tifosi che hanno contestato la squadra prima della gara: Non si contesta prima del match, altrimenti qualcuno poi si sente in diritto di fare un po’ come gli pare (quest’ ultimo riferimento con tutta probabilità è rivolto nei confronti dell’arbitro).

A questo punto sarebbe intuitivo pensare che il maggiore responsabilità di questa situazione sia il Presidente: ma è veramente così?  Lasciateci il beneficio del dubbio. Se è vero che il Presidente Sebastiani non ha nella diplomazia una sua grande virtù, come del resto ognuno di noi ha la sua personalità con i suoi pregi e con i suoi difetti, atteggiamento che a qualcuno non lo rende simpatico a “pelle”, è anche vero che non lo si può e non lo si deve considerare il capro espiatorio della situazione. Le sue responsabilità sono innegabili, così come quelle del tecnico Baroni, il quale non riesce ancora a dare alla squadra la sua impronta (le punizioni di Mammarella e la testa di Amenta e Troest sono solo uno sbiadito ricordo…), e dei calciatori che, una volta scesi in campo, non ci sembrano dare sempre il massimo.

Capire cosa sta realmente succedendo è difficile, soprattutto per chi, come noi, si è sempre limitato  a raccontare i fatti senza entrare nei presunti intrighi di palazzo (ammesso che ci siano…). Qualcuno auspica un cambio alla presidenza: sarebbe la panacea di tutti i mali del Pescara? A nostro personale ed opinabile parere pensiamo proprio di no. In questo momento la cosa importante è remare tutti uniti e compatti per uscire da un’impasse che potrebbe avere risvolti veramente amari per Pescara ed il Pescara. I capri espiatori è meglio cercarli a bocce ferme, e non in corso d’opera…

Christian Barisani


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore