23 Febbraio 2011 06:57
A gennaio Andrea Camplne è arrivato a Lanciano, arrivato con notevoli sacrifici economici della società che sempre più intenzionata ad arrivare ai play off ha allontsanato il tecnico Morante, seppur non potendo sciogliere il contratto e quindi ancora su libro paga, ha ingaggiato Saidi, Artistico e Titone.
Ha consegnato al tecnico pescarese una piena fiducia, nuovi mezzi ed uno scudo importante anche nei confronti di parte della tifoseria.
Ieri per la prima volta i Maio hanno messo in discussione il tecnico con la volontà di capire cosa sta succedendo al rendimento in campo della squadra.
Decisi a provare di tutto, anche un ulteriore avvicendamento di tecnico che per tutto il pomeriggio di ieri è risultato irrangiungibile proprio a conferma del momento delicato per il futuro della sua permanenza a Lanciano.
Salvato dalla squadra.
Però nel calcio succede quello che non ti aspetti, la squadra nel confronto di ieri si è nettamente schierata col tecnico facendo pressioni sulla proprietà per continuare l'avventura Camplone.
Le dichiarazioni di Guglielmo Maio non lasciano dubbi:
"Camplone, volutamente tenuto in stand-by ieri, già da domani mattina (oggi per chi legge, ndc) sarà regolarmente al suo posto. Abbiamo voluto parlare con i giocatori per capire quale fosse la situazione e, nel caso, intervenire. Loro dicono di essere dalla parte del tecnico, ma dovranno dimostrarlo coi fatti. Non hanno più alibi. Anzi, pretendo che vincano almeno sette delle dieci gare mancanti. A cominciare da quella di domenica, contro l’Andria".
