Malasanità Italiana, la Neonata Non Accettata all'Ospedale di Catania Muore dopo un Viaggio Assurdo

13 Febbraio 2015   05:18  

CATANIA - Tristissimo epilogo del classico episodio di malasanità italiana, una neonata è morta all'arrivo all'ospedale di Ragusa poco prima del ricovero.

La piccola era stata trasferita d'urgenza da una clinica privata all'ospedale di Catania a causa di gravi crisi respiratorie dopo la nascita, nel reparto di neonatologia del capoluogo etneo, però, non c'erano posti ed è stata deciso un secondo trasferimento a Ragusa.

Ma la piccola, stremata, è venuta a mancare poco prima che potessero farla entrare in reparto.

Un episodio che fa nuovamente luce sulla mala gestione della sanità, soprattutto in Sicilia, dove troppo spesso la vita è seconda alla spending review sanitaria.

Sull'episodio la Procura di Ragusa ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità mediche e sulla disponibilità di strutture cliniche non adeguate a Catania o nelle province più vicine. Indaga la polizia di Stato. 

La polizia ha fornito una prima ricostruzione della vicenda che ha visto la piccola nascere nella clinica privata catanese con la madre assistita al parto dal ginecologo di fiducia, un anestesista, un rianimatore e un neonatologo. 

Gli specialisti hanno subito capito la gravita del quadro clinico della piccola che accusava violente crisi respiratorie ed hanno allertato il reparto di neonatologia (Utin) di Catania, che, però, non ha potuto prendere in carico la piccola dato che era già completo.

A quel punto il 118 si è occupato di trovare un posto nella neonatologia del "Paternò-Arezzo" di Ragusa.

Purtroppo la distanza fra le due città era decisamente troppo importante e nonostante sull'autombulanza privata che trasportava la piccola paziente fossero presenti tutti gli specialisti, una violenta crisi proprio alle porte di Ragusa ha causato il decesso della neonata. 

I medici presenti sull'ambulanza, su delega del sostituto procuratore di Ragusa, Serena Minicucci, sono stati sentiti dalla polizia di Stato, come persone informate sui fatti. Il magistrato deciderà se disporre l'autopsia.

Intanto a Catania, dopo la denuncia di familiari della piccola deceduta ai carabinieri, la Procura ha aperto un'altra chiesta, per gli atti d'urgenza, disponendo il sequestro della cartella clinica nella casa di cura.

(Luca Di Giacomantonio @ilucadeejay)


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