Il coordinatore regionale Giovani Italia dei Valori Giampiero Riccardo denuncia l'operazione di propaganda e disinformazione che sarebbe stata messa in atto dalla trasmissione Porta a Porta.
''Se, nonostante il servizio meteo diffonda l'allarme con largo anticipo la possibile nevicata, per 36 ore di fila nulla viene mezzo in atto del celeberrimo "Pian Neve" a Chieti; il minimo che ci si può aspettare è d'essere vittime di scivoloni clamorosi.
Il collegamento in differita, allestito nella più totale segretezza in Piazza Valignani ieri sera alle 21.30 con la trasmissione 'Porta a Porta' di Bruno Vespa, trascende però l'effetto comico dello scivolone e non esiterei a definirlo uno spettacolo umiliante.
Già dai diversi collegamenti con i Tg regionali Rai, il Sindaco Umberto Di Primio e il Presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio, sfruttando l'immagine patriottica dell'esercito italiano, hanno rivendicato la perfetta gestione dell'emergenza, dichiarando il totale controllo della situazione.
In realtà, la circolazione veicolare sulle principali strade del territorio comunale e provinciale era (e resta) difficoltosa.
Le vie secondarie e i marciapiedi invece, dopo giorni sono ancora impraticabili, mentre ancora interi quartieri periferici sono semi isolati. Solo le circostante favorevoli, hanno impedito che disorganizzazione si tramutasse in tragedia.
Nulla di tutto questo s'è però visto nei tg regionali e soprattutto ieri sera a 'Porta a Porta'.
Sono stato testimone oculare invece di un vero e proprio set televisivo, apparecchiato a uso e consumo dei potenti di turno e del conduttore in studio, allo scopo di abbindolare i telespettatori e far credere loro che tutto fila liscio e il Buran è domato.
Piazza Valignani e Corso Marrucino ripuliti per l'occorrenza, soldati visibilmente imbarazzati che si prestano al ruolo di comparsa, piazzati per tutto il giorno a far finta di spalare la neve appena veniva dato il segnale 'on air', mezzi dell'esercito italiano con tanto di lampeggianti accesi giusto per arricchire di pathos la scenografia; mentre tutto il resto della città, provincia e regione giacciono immobili e sommersi dalla neve.
Costruire ad arte notizie è ancora una cattiva abitudine di una certa televisione che non possiamo più considerare servizio pubblico.
Ringrazio ancora il popolo di facebook per aver divulgato la mia denuncia con oltre (alle 21 del 07/02/2012) 7000 condivisioni della foto incriminata''