Maltempo: "A Chieti mal comune mezzo gaudio?"

05 Febbraio 2012   13:19  

Le previsioni meteorologiche il più delle volte sbagliano nel fornire i dati, qualche volta però centrano l'obiettivo.
Che nel fine settimana dal 3 al 5 febbraio sarebbe nevicato tanto, con vento forte e temperatura rigida, lo si conosceva da un paio di settimane.
Per questo motivo bisogna va essere previdenti ed allestire il piano neve prima che arrivino le nevicate.
Invece, giovedì 2 febbraio verso le ore 18 a Chieti inizia a nevicare...seguita tutta la notte...seguita tutta la giornata di venerdì e mezza giornata di sabato.
Domenica 5 febbraio nuovamente nevica!
Un metro di neve.

La risposta dell'amministrazione è stata che, non prevedevano tanta neve e i mezzi spargisale e spazzaneve che hanno trovato sono pochi.
Il primo spazzaneve l'ho visto alle ore 12 di venerdì 3 febbraio in Largo Cavallerizza,dopo 18 ore dall'inizio della nevicata.
Mezzi spargisale non li ho visti.
D'altronde sono uscito con gli sci da fondo, ho percorso molte strade principali e del centro storico.
Se fossero passati i mezzi spargisale me ne sarei accorto.
La neve con il sale è acquosa e lo sci non scivola.
Invece la neve l'ho trovata asciutta e veloce.

I cittadini ed i mezzi veicolari hanno avuto molte difficoltà sia a camminare che transitare.
Capisco che i soldi non ci sono, ma non si può lasciare la città all'improvvisazione.
Forse qualche altra città si è comportata anche peggio, quindi "mal comune mezzo gaudio".
I problemi si avranno con il rialzo della temperatura.
Già nella mattinata di sabato pericolosi cumuli di neve spioventi dai tetti hanno creato pericolo ed i vigili del fuoco hanno provvedendo ad eliminare il rischio.

Cari amministratori non improvvisate arrangiandovi.
Potrebbe essere pericoloso! Specialmente con il ritorno del sole, l'innalzamento della temperatura, il ghiaccio.
Dovete pensare all'incolumità dei cittadini!

Ho stuzzicato il sindaco e l'assessore al traffico Ivo d'Agostino a dare l'esempio ai cittadini ed uscire con gli sci
Si risparmierebbero il sale, il tempo, gli spazzaneve, i soldi.

Però io che "songo nu poco veziuso", io che sono un poco malizioso,( E SPINGULE FRANGESE bellissima canzone di Salvatore Di Giacomo – Enrico De Leva ndr), mi viene da pensare...
Ricordate le multe comminate a tanti automobilisti pochi mesi fa che con un caldo torrido dovevano mostrare le catene da neve a bordo della vettura?
Non è che è stato fatto prevedendo che così si poteva risparmiare il piano neve?
Con le catene a bordo le strade si potrebbero non pulire, i veicoli circolano senza problemi e i pedoni...chissà!

Luciano Pellegrini


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