Oggi è prevista una nuova perturbazione con allerta rossa dichiarata in 10 regioni italiane. Si teme l'arrivo della tempesta Ciaran, in particolare in Veneto e Friuli. La Liguria è alle prese con mareggiate.
Un'ordinanza emessa dal dipartimento provinciale della Protezione Civile stabilisce l'allerta arancione per il Trentino per oggi e domani. Si prevede l'arrivo di una nuova perturbazione atlantica con precipitazioni diffuse e abbondanti, soprattutto oggi pomeriggio e sera. I venti meridionali saranno intensi in quota, con la possibilità di temporali. La quota neve inizierà a circa 1800-2000 metri, ma potrebbe salire in serata, specialmente nelle zone meridionali ed orientali. Tuttavia, durante la notte tra giovedì e venerdì, si prevede una graduale diminuzione della quota neve a 1300-1500 metri o addirittura al di sotto. Queste precipitazioni potrebbero causare smottamenti, allagamenti, frane, e problemi alla viabilità e alle reti di comunicazione.
A Roma, oggi e domani, ci saranno piogge e temporali con venti moderati a forti e temperature tra i 15 e i 20 gradi. Anche in Liguria, i temporali della scorsa notte hanno causato allerta, ma senza particolari criticità. Tuttavia, il terreno è già saturo d'acqua, e il rischio di frane e smottamenti è reale. Il mare è un'altra preoccupazione a causa di venti di burrasca forte previsti sui capi di Ponente e Levante. Si prevede una mareggiata intensa con picchi d'onda fino a 6 metri a Levante.
Nelle isole del Canale della Manica, la tempesta Ciarán ha causato venti superiori a 160 km/h, costringendo le autorità a evacuare 39 residenti sull'isola di Jersey.
In Toscana, un'allerta meteo è stata emessa con un rischio idraulico reticolo principale, temporali forti, venti forti e mareggiate. La perturbazione è attesa domani e giovedì, portando precipitazioni inizialmente a nord-ovest e intensificandosi nel primo pomeriggio con potenziali rovesci o temporali di forte intensità, venti intensi e grandinate. Si prevede un aumento delle raffiche di vento in tutto il territorio.
Il Friuli-Venezia Giulia è in stato di allerta rossa con scuole chiuse e misure precauzionali a causa delle previsioni di forti piogge e rischio idrogeologico. Precipitazioni intense sono previste, con accumuli fino a 300 mm in 24 ore. Ci si aspetta anche la possibilità di 200 mm nelle 12 ore più intense, mettendo a rischio zone già colpite da piogge abbondanti in passato. Sono possibili smottamenti, frane, cadute di alberi, allagamenti e piena dei corsi d'acqua.
La situazione meteorologica richiede la massima attenzione da parte delle autorità e della popolazione nelle regioni coinvolte.