Maltempo: Magliano dei Marsi, cittadini contro il sindaco: "Niente elemosine, riapra le strade"

"Il sindaco di Magliano dei Marsi nella dichiarazione su Abruzzo24ore.tv dice che 'Grazie all'intervento personale degli amministratori, dei volontari della Protezione Civile Comunale le famiglie del piccolo centro sono state rifornite dei principali beni di prima necessità e anche di beni di conforto'. Il ciò si traduce in 2 kg di pasta, 2 scatolette di tonno, due piccoli barattoli di pelati, 1 kg di pane, 2 litri di latte, due pere e una mela, 6 bottiglie di acqua (non per tutti, è toccato dividerle di nuovo), 250 grammi di caffè e un kg di zucchero. Chiedo al sindaco con tutto il sopradetto ben di Dio una famiglia di 5 persone quanto deve sopravvivere, considerando anche che tra queste 5 persone vi sono anche 2 bambini?". L'interrogativo arriva da un cittadino del Comune marsicano che si è rivolto alla redazione di Abruzzo24ore.tv.

"Noi non chiediamo l'elemosina al sindaco, chiediamo solo che ci faccia riaprire la strada di accesso e faccia pulire le strade interne del paese in modo che i cittadini possono andare a fare la spesa e poterla portare a casa (i bambini non possono mangiare solo pasta senza condirla, senza olio per fare il sugo e senza formaggio, i bambini e gli anziani per fare colazione hanno bisogno di biscotti o fette biscottate).

Questa frazione per volere degli amministratori non ha un negozio di generi alimentari, un dottore o un servizio pubblico; mandano solo un pulmino una volta a settimana che porta i residenti a Magliano ed in circa due ore devono fare la spesa" racconta ancora il nostro lettore.

"Pur comprendendo le difficoltà dovuta alle eccezionali condizioni meteo, che comunque erano prevedibili, non si comprende il motivo per il quale per giorni e giorni non si è tentato di liberare la frazione dalla morsa di neve e ghiaccio".