Maltempo, ancora disagi in provincia dell'Aquila
La tremenda ondata di maltempo offre una tregua all’Abruzzo, che si è svegliato sotto il sole. Ma l’allerta resta alta, con un occhio al cielo, e l’altro alle previsioni meteorologiche di Aeronautica e Protezione civile che già dalla serata di oggi, e per la giornata di domani, annunciano nuove precipitazioni nevose sulla nostra regione.
All’Aquila le criticità maggiori riguardano le scuole ospitate nei Musp, edifici provvisori che con il peso della neve rischiano di subire cedimenti strutturali. Il pericolo sembra per ora scongiurato ma tutte le strutture sono sotto stretta osservazione del Comune, che sta anche provvedendo a sgomberare i tetti dalla neve. Lunedì, dovrebbe riprendere la regolare attività didattica.
Sessanta i mezzi operativi su tutto il territorio che rendono la circolazione ormai regolare su ogni tipo di arteria, e facilmente raggiungibili tutte le frazioni del capoluogo. “Rispettate – dice il sindaco Cialente – tutte le priorità di intervento definite ad inizio settimana nella riunione del Centro operativo comunale”.
Restano attivi il numero verde dedicato alla viabilità e ai trasporti, 800-366-999, e quello della sala operativa, 0862-645590.
All’Aquila intanto si vive una emergenza nell’emergenza. La neve, rischia di peggiorare le condizioni dei monumenti del capoluogo danneggiati dal terremoto, soprattutto le chiese, molte con coperture parziali e provvisorie, e gli edifici di pregio del centro storico. La coltre bianca si è infiltrata un po’ ovunque, confermano dall’ufficio del vice commissario alla ricostruzione dei beni culturali, i cui tecnici hanno effettuato una serie di sopralluoghi, in vista della rimozione della coltre bianca, che dovrebbe iniziare già lunedì, per evitare che con lo scioglimento l’acqua danneggi ciò che resta di quello che è uno dei centri storici più importanti d’Italia.
Il maltempo crea ancora disagi nel resto della provincia. Ad Avezzano danni per quasi 200mila alle serre didattiche dell’Istituto professionale per l’agricoltura e alle strutture del Serpieri, dove le coperture in vetro, sono crollate sotto il peso di quasi due metri di neve.
La chiusura della strada regionale 479 per il pericolo di slavine lascia ancora isolate Scanno e Villalago. Stamani nuovo vertice in prefettura. Il presidente della Provincia Del Corvo, si è impegnato a far rimuovere la neve sui costoni più a rischio dell’arteria per consentirne la riapertura entro lunedì prossimo.
Difficili, poi, i collegamenti nei Comuni del Parco nazionale d’Abruzzo.
servizio Marco Signori
montaggio Diego Lepiscopo
