Da sempre, il concetto di maltempo stride con quello di estate, un periodo universalemtne associato nell'immaginario collettivo a sole, mare e temperature elevate.
Facile immaginare, quindi, cosa provino gli amanti della spiaggia quando la pioggia ostacola i loro piani, ed ancor più facile immaginare la delusione di coloro che grazie al mare lavorano.
Ne sanno sicuramente qualcosa i balneatori di Alba Adriatica, cui l'ondata di maltempo di questi ultimi giorni ha comportato non pochi problemi. A cominciare dall'erosione costiera, frutto stavolta dell'ostruzione di alcuni sbocchi al mare causata dall'acqua piovana.
Ma non solo: nel tratto centrale del litorale albense, alcuni balneatori si sono visti costretti, in conseguenza di tale processo erosivo, a spostare indietro le file di ombrelloni.
Per tacere del decoro del lungomare, di cui molti residenti si sono spesso lamentati, in particolare per lo stato in cui versano molte piste ciclabili. Molto malcontento, inoltre, anche per il cambio di colre, da azzurro a grigio, della storica fontana della Rotonda Nilo, e per la chiusura, nel week end, dell'ufficio di informazione turistica.
Tutti elementio che fanno trarre l'impressione di una città che, fondamentalmente, non appare davvero pronta ad affrontare l'imminente stagione balneare.