Il Comune di Cupello (Chieti) ha chiesto lo stato di calamita' naturale per far fronte ai danni causati dall'ondata di maltempo della notte tra il 14 e il 15 ottobre scorsi.
"Decine di chilometri di strade rurali sono state completamente danneggiate e addirittura cancellate e ricoperte di fango - afferma Sante D'Alberto, assessore alle realta' periferiche - numerosi sono stati gli smottamenti e le frane che hanno reso impossibile l'accesso ai campi agli agricoltori locali. La situazione peggiore - prosegue - e' in contrada Montalfano, invasa dal fango in diverse aree, creando non pochi disagi di mobilita' che sono stati tamponati con interventi di sgombero sulle arterie stradali principali. Soltanto ora si contano i danni e non bastano semplici manutenzioni, bensi' interventi strutturali e onerosi.
Il Comune chiede alla Regione Abruzzo e alla Prefettura di Chieti il riconoscimento dello stato di calamita' naturale. Gli enti locali - conclude D'Alberto - hanno gia' grosse difficolta' economiche. Questi eventi straordinari mettono completamente in ginocchio i Comuni se non ricevono sostegno dagli enti sovracomunali per sopperire a tali emergenze. Ci auguriamo massima collaborazione da parte dell'assessorato all'Agricoltura e del Dipartimento di Protezione civile della Regione Abruzzo per intervenire prima possibile".
Anche il Comune di Lentella (Chieti) ha chiesto il riconoscimento dello stato di calamita' naturale.