''Mancate proroghe contratti al BURA: Chiodi commissaria il consiglio regionale''
Riceviamo dal Vice Presidente del consiglio regionale Giovanni D’Amico ( Pd) e pubblichiamo.
''Il collegio per le garanzie Statutarie di oggi 20 febbraio 2013 da ragione, ancora una volta ai Consiglieri nello scontro con la Giunta che si arroga il diritto di non applicare le leggi approvate, anche all’unanimità, dal Consiglio Regionale - così commenta il Vice Presidente Giovanni D’Amico la lettura del parere n.2 del 2013 pubblicato sul sito del Consiglio regionale.
Il Collegio afferma che la mancata proroga dei contratti di lavoro del personale addetto al Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo è in contrasto con l’art.39 della lr 2/2013, in base al quale “la Giunta regionale si avvale, per il completamento del progetto assegnato, fino al 31 dicembre 2013, dei rapporti di collaborazione con il personale già in servizio presso il medesimo Ufficio”.
La Giunta regionale – rammenta il Vice Presidente D’Amico - ha interrotto il rapporto collaborativo con il personale destinatario della norma stessa, affidando direttamente l’attività dell’Ufficio Bollettino all’ARIT con sede a Tortoreto (TE) e giustificando tale soluzione sostenendo che tale norma sarebbe affetta da illegittimità costituzionale derivata (!) senza rendersi conto che, in barba alle più elementari conoscenze giuridiche, l’unico Organo deputato a dichiarare l’incostituzionalità derivata di una disposizione di legge è la Corte Costituzionale.
Probabilmente il Presidente Chiodi, “super Commissario faccio tutto io”, si sente Commissario anche del Consiglio regionale e lo dimostra nei fatti, non riconoscendo a questo il ruolo istituzionale che gli è proprio e si permette di non applicare norme operanti e vincolanti per tutti gli organi regionali.
Nel giro di poco più di un mese – dichiara infine il Consigliere D’Amico - è la seconda volta che il Collegio per le garanzie Statutarie, interpellato da me e da altri consiglieri , rileva il contrasto dell’azione amministrativa della Giunta con le decisioni dell’organo legislativo. Chiodi ne prenda atto.''
