Mannetti, Saga: indagine interna per il mancato atterraggio

INTERVISTA TELEFONICA - Il primo incoraggiante volo del 328 jet della Air Vallee dall'aeroporto di Preturo, si tinge purtroppo di giallo. Tutto più o meno bene il decollo nel viaggio di andata che ha portato gli atleti dell'Aquila calcio a Cagliari. Il primo volo civile partito dall'Aquila, un evento storico, che lascia ben sperare per il futuro sviluppo dello scalo.

Problemi però al ritorno. Il volo non poteva concludersi a Preturo, perché la pista è ancora troppo corta e bisogna potenziare il sistema di radio-comunicazioni per far atterrare gli aerei anche di notte.

Le certificazioni Enac e Enav, garantisce l'Air Valle e il comune dell'Aquila arriveranno entro fine anno. Tutti sapevano così che l'atterraggio sarebbe avvenuto all'aeroporto di Pescara. E invece con notevoli difficoltà si è ripiegati a Roma Ciampino e non a Pescara. E con conclusione del viaggio nel tradizionale autobus dell'Arpa.

Subito si sono diffusi i boatos di uno sgarbo da parte della Saga, la società regionale commissariata dall'aquilana Carla Mannetti e che gestisce l'aeroporto d'Abruzzo di Pescara. Motivo subdolo? Lo sviluppo dello scalo aquilano farebbe concorrenza a quello di Pescara, in una contingenza di mercato tutt'altro che rosea.

Ma la Saga ha subito smentito: ''Quella di non atterrare a Pescara è stata una decisione autonoma della compagnia aerea Air Vallee''.

Per fare ulteriore chiarezza abbiamo intervistato telefonicamente il commissario Carla Mannetti, che afferma: '' Stiamo eseguendo approfondite indagini interne, integrate  dalla stesura di una relazione dettagliata sull'accaduto, anche in riferimento a voci indefinite che etichetterebbero il viaggio di  ritorno degli atleti "vittima di un dispetto di campanile" in occasione
del volo commerciale inaugurale in partenza ieri dall'aeroporto di
Preturo.  Considerata la gravità dell'episodio, laddove tali voci dovessero rivelarsi fondate, adotteremmo provvedimenti immediati''.

La Mannetti conferma però che un secondo aeroporto civile in Abruzzo farebbe concorrenza allo scalo di Pescara, che tra l'altro è stato considerato non strategico nel piano del Governo e del'Enac, insieme ad altri scali minori. Ma questo argomento, spiega la Mannetti, andrà affrontato a tempo debito, perchè afferma, è ancora incerto e poco chiaro il futuro sviluppo dell'aeroporto di Preturo.

Carla Mannetti lascia intendere che lo scalo dell'Aquila dovrebbe avere preferibilmente una vocazione diversa da quella dei voli commerciali ed anzi dovrebbe candidarsi ad essere una base logisitica per la Protezione civile e dei Vigili del Fuoco. ''Non è negli interessi della città e dei cittadini - osserva - una competizione tra L'Aquila e Pescara''.

Ma queste non sembrano essere le intenzioni della Air Vallee, che vuole sviluppare un traffico aereo con i paesi dell'Est, per turisti e merci, e realizzare nello scalo di Preturo alberghi e centri commerciali.

Tra due giorni, va infine ricordato, a L'Aquila si terrà la prima udienza sul ricorso fatto proprio dalla Saga, società controllata dalla Regione Abruzzo, in relazione alla gara per la gestione dell'aeroporto di Preturo, vinto dalla Air Vallee e a cui anche la Saga aveva partecipato.