Manuale per la compilazione della scheda rilevamento danni

Agibilità degli edifici dopo il sisma del 6 aprile

06 Marzo 2010   08:48  

Il 14 ottobre 2008 il Tavolo tecnico della Conferenza Unificata Stato Regioni ha valutato favorevolmente la bozza di DPCM che proponeva l’adozione ufficiale di una metodologia, di una scheda e del relativo manuale per il rilevamento del danno, pronto intervento e agibilità degli edifici.

Dopo il terremoto nell’aquilano del 6 aprile 2009, il manuale e la scheda, già ampiamente condivisi con le Amministrazioni competenti sono stati adottati con l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3753 del 6 aprile 2009 (art. 2).

Pubblichiamo quindi il “Manuale per la compilazione della scheda di primo livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica (AeDES)”.

Dopo una calamità naturale e, in particolare, dopo un terremoto è necessario infatti rilevare in modo omogeneo e veloce i danni e l’agibilità degli edifici, per distinguere le costruzioni agibili da quelle che devono essere interdette del tutto o in parte. La rilevazione della gravità delle lesioni riportate dalle costruzioni è stata realizzata negli ultimi 30 anni dallo Stato e dalle Regioni con l’aiuto di schede di rilevazione per favorire l’omogeneità e la tracciabilità dei dati.

A partire dal terremoto del 1997 in Umbria e Marche, il Dipartimento della Protezione Civile ha messo a punto una scheda ed un Manuale destinati a questi scopi, che sono stati utilizzati in tutte le emergenze fino al terremoto dell’Aquila del 2009. Contemporaneamente, in raccordo con le Regioni, sono stati formati i tecnici per essere pronti in caso di emergenza. Inoltre, sono stati predisposti gli strumenti informatici per gestire il gran numero di schede che si producono dopo questi eventi.

Il Manuale (MB 2,7 - file .pdf )

La scheda di compilazione (KB 325 - file.pdf)

 

fonte: www.protezionecivile.it


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