Marco Travaglio a Pescara parla della

24 Febbraio 2007   11:43  
Il giornalista e scrittore Marco Travaglio ha presentato anche a Pescara, in una gremita Sala dei Marmi della Provincia, il suo libro “La scomparsa dei fatti”. Travaglio è una delle voci più temute dal potere in Italia per via della sua determinazione nella ricerca di situazioni, fatti e verità che talvolta vogliono essere occultati. L’iniziativa è stata voluta dall´associazione “Società civile” e ha visto anche l’intervento dell’assessore comunale Carmine Ciofani e del parlamentare abruzzese dell’Italia dei Valori, Carlo Costantini. Travaglio ha affrontato il delicato tema della libertà di informazione. Facendo riferimento a varie trasmissioni televisive, personaggi del giornalismo e della politica, ha parlato dei vari modi in cui i fatti vengono nascosti al pubblico e del pericolo che il nostro Paese corre in assenza di un’informazione corretta e obiettiva. Non parlare dei fatti, lasciare che l’informazione sia autogestita dai protagonisti della politica, scambiare i fatti per opinioni o ancora “demolire il ragionatore per nascondere il ragionamento”: sono queste le principali strategie utilizzate, oggetto della denuncia del giornalista-scrittore, che ha accompagnato il suo ragionamento con svariati esempi. La possibile via d’uscita? Per Travaglio è solo quella di continuare a leggere, documentarsi su più fonti, in modo da sviluppare senso critico ed essere sempre meno esposti al pericolo di raggiri. Augusto De Rosa

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