Convocate stamani all'Emiciclo, le riunioni di esordio delle commissioni consiliari nella nona consigliatura regionale hanno proceduto all'elezione dei sei presidenti, i vice presidenti ed i segretari degli organismi con l'entrata in funzione dei quali il Consiglio può entrare a regime. Nel Pdl polemiche per l'esclusione di Antonio Prospero, inizialmente indicato come presidente della quarta commissione.
"Dai lavori delle commissioni si sta delineando una larga intesa istituzionale che coinvolge un po' tutti, dalla quale è stata tagliata fuori la forza politica che rappresento". Lo ha detto il capogruppo dei Comunisti Italiani in Consiglio regionale d'Abruzzo, Antonio Saia, commentando l'insediamento delle Commissioni consiliari e la nomina di presidenti, vicepresidenti e segretari. "Non so se da questa sorta di intesa istituzionale siano stati tagliati fuori Verdi e Rifondazione Comunista, che oggi sono assenti - ha continuato Saia in conferenza stampa -, comunque voglio chiarire che il nostro coinvolgimento non mirava a nomine o elezioni, ma a partecipare alla discussione. Dovevano essere Pd e Idv a fare un incontro nell'ambito delle opposizioni e dell'unità che si era costruita". Saia si vede quindi costretto ad astenersi "in ogni votazione, pur avendo molta stima degli eletti che avrei voluto votare, se la loro indicazione fosse scaturita da discussioni che ci coinvolgevano".
