Qualcosa comincia a muoversi nella giusta direzione. Lo afferma Mario Camilli, presidente regionale dei Verdi a commento della proposta del sindaco di Navelli, Paolo Federico, di creare un grande parco archeologico da Poggio Picenze a Capestrano.
Meglio tardi che mai. – prosegue Camilli – Si comincia a porre seriamente allordine del giorno la questione della tutela e valorizzazione dellarea e di una questione, quella degli scavi archeologici, che interessa non soltanto la piana di Navelli ma tutto il comprensorio aquilano. A questo proposito sarebbe interessante confrontarsi ai massimi livelli politici e tecnici per lelaborazione di un progetto organico di valorizzazione. Per quanto riguarda la statale 17 e la piana di Navelli – si domanda Camilli – vorremmo intanto sapere che soluzione si prospetta per lo svincolo di San Pio, interessato dalle scoperte archeologiche, e che idea hanno i sindaci di Navelli e di Prata dAnsidonia per lutilizzo di Palazzo Santucci e di Castel Camponeschi. Strutture – conclude il presidente dei Verdi – ancora in cerca del loro futuro.