Mario Draghi Tra i Candidati Favoriti per la Presidenza del Consiglio Europeo
Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, annuncia le sue intenzioni di dimettersi anticipatamente, dando il via alle trattative per i posti di vertice dell'Unione Europea. Secondo il Financial Times, l'ex primo ministro italiano Mario Draghi è considerato uno dei principali candidati per succedere a Michel, ma la sua assenza da un partito politico e la percezione di essere "troppo politico" sollevano questioni sulla sua idoneità.
Il quotidiano londinese sottolinea che la sequenza degli accordi per i posti di vertice dell'UE dipende anche dagli esiti delle elezioni europee. Una fonte vicina a Draghi ha dichiarato che non è attivamente alla ricerca di un ruolo di primo piano nel blocco, ma potrebbe considerare l'opportunità se seriamente richiesto. Tuttavia, esperti come Nathalie Tocci suggeriscono che Draghi potrebbe incontrare ostacoli, dato che la sua mancanza di affiliazione partitica potrebbe essere un fattore limitante.
Altri nomi circolati per la presidenza del Consiglio Europeo includono lo spagnolo Pedro Sánchez e la danese Mette Frederiksen, entrambi affiliati a grandi partiti politici europei, un elemento ritenuto importante nelle nomine dell'UE.
Il Financial Times evidenzia che, nonostante il vasto curriculum di Draghi, le sue posizioni franche su questioni politiche, come l'integrazione fiscale, potrebbero creare tensioni con paesi come la Germania che tradizionalmente hanno una visione opposta. Un funzionario dell'UE ha dichiarato che Draghi è "troppo politico" e che la sua mancanza di affiliazione partitica potrebbe compromettere l'equilibrio al tavolo del vertice.
Inoltre, si apprende che venerdì si terrà il primo seminario dei commissari Ue per il 2024, durante il quale Draghi interverrà per discutere delle vie per migliorare la competitività dell'Europa, come parte del rapporto commissionato dalla presidente Ursula von der Leyen.
