Martinsicuro vince la XVII Regata dei Gonfaloni

Martinsicuro si è aggiudicata la XVII Regata dei Gonfaloni che si è svolta ieri a Pescara. Un testa a testa finale tra Molfetta e la città abruzzese che si è risolto a favore di Martinsicuro, già vincitrice della scorsa edizione.

Soddisfata l'associazione il Maestrale che grazie alla caparbietà di Giovanni Verzulli, pescatore doc, è riuscita con l'amministrazione comunale, a salvare in extremis la storica manifestazione dedicata, quest'anno, alle vittime dell'11 Settembre di cui ricorre il decennale. La manifestazione è stata trasmessa, come tradizione vuole, in diretta, da Rete8.

La cronaca della Regata è stata affidata a Giustino Patricelli mentre gli assessori comunali Cazzaniga, Serraiocco, Seccia e il consigliere Foschi, hanno promesso che la prossima edizione tornerà agli antichi splendori. Gli equipaggi partecipanti tutti agguerriti e a colpi di remi a contendersi la vittoria finale. Termoli con due equipaggi, Pescara (finita al quarto posto), Gaeta, Giovinazzo, San Benedetto del Tronto, Vasto, Martinsicuro, Molfetta, i partecipanti. In un torrido pomeriggio di fine estate, non si è potuto, naturalmente, dimenticare la data dell'11 Settembre, nel decennale degli attentati alle Torri Gemelle di New York.

Le tradizionali lance, le imbarcazioni utilizzate, dai dieci vogatori più il timoniere, a percorrere il fiume per un miglio, dalla Madonnina verso monte. Grande sforzo, abilità, tecnica ed un perfetto sincronismo la ricetta vincente per questi atleti che non sono professionisti ma svolgono lavori eterogenei, uniti, comunque, dalla passione per il mare.

E il fiume Pescara attende di tornare a nuova vita, con i lavori di dragaggio previsti, si spera, entro fine settembre. Mentre il campetto di calcio, come ha ironizzato qualcuno, che si è formato sulle sue sponde con alghe e rifiuti, sta per essere ripulito vincendo la burocrazia, grazie all'intervento del Commissario straordinario per il porto Testa che ha informato il Provveditorato delle opere marittime.

Il fiume che divide in due ed unisce e dà il nome alla città, merita di tornare alle glorie passate, raccontando una storia centenaria e più che accomuna il corso d'acqua e i suoi abitanti. I vecchi pescatori ricordano il passato e con la tempra forte che li contraddistingue sperano in un futuro decisamente migliore. L'appuntamento è per la XVIII edizione della Regata dei Gonfaloni e, si spera, con un fiume che possa essere chiamato tale.