Massacra di botte la moglie a Castelfrentano, è un giornalista belga di origine abruzzese
Davanti alla figlia di 10 anni
Solo il merito e il sangue freddo del comandante della stazione dei Carabinieri di Castelfrentano, Fernando Giannuzzo ha evitato conseguenze più gravi.
Il militare è stato svegliato in piena notte dalle grida di una donna disperata nei dintorni della sua abitazione.
Ha subito cercato di capire da dove provenissero quelle urla ed una volta sceso in strada e trovata l'abitazione ha quasi sfondato la porta della stessa, ma poi è stata la stessa donna ad aprire la porta con il folto insanguinato e piena di lividi.
La scena che ha dovuto sopportare il comandante è una di quelle che si ricordano, oltre alla povera donna in casa c'era una bambina di 10 anni, la figlia della coppia che poi si saprà sono moglie e marito, che ha dovuto sopportare l'intera scena ed il marito che era in evidentemente ubriaco.
Lui ha origini frentane e si trovano in Italia per le vacanze, lei e la figlia, invece, non parlano una parola d'italiano.
Il Carabiniere ha subito allertato il 118 ed il suo comando, la donna è stata portata all'ospedale dove è risultato evidente che quello non è stato il primo episodio di violenza nei suoi confronti in quanto le ferite riportate su tutto il corpo erano sia recenti che passate.
L'uomo è stato, invece, tratto immediatamente agli arresti nonostante avesse tentato di resistere ai militari intervenuti e si è semplicemente discolpato adducendo di essere un rispettabile giornalista della TV belga.
La donna non ha voluto sporgere denuncia, ma la reiterazione del reato fanno si che si possa agire d'ufficio.
Fortunatamente la solidarietà si è subito attivata per tutelare la madre e la figlia e per trovare una sistemazione dignitosa alla minore, del fatto è stato allertato anche il consolato belga che ha attivato le procedure d'urgenza per sistamare madre e figlia anche in patria.
