#MasterChef3, Carlo Cracco rivela, ecco perchè teniamo Rachida

01 Febbraio 2014   12:48  

Carlo Cracco intervistato nella trasmissione radiofonica condotta da Selvaggia Lucarelli e Fabio De Vivo fa una serie di rivelazioni sulla stagione che sta andando in onda di MasterChef, la terza.

Lo chef stellato risponde anche alle domande più scomode come quando la Lucarelli gli domanda come mai non avessero già mandato a casa Rachida, che ormai sta un po' antipatica a tutti, concorrenti e spettatori, per i suoi modi di fare troppo decisi e per il fatto che non riesce a stare zitta:

Teniamo dentro Rachida perché probabilmente ha qualcosa dentro anche lei da dare, no? Io credo che bisogna far sfogare i concorrenti, devono riuscire a dare il meglio, cosa che lei non ha ancora fatto. Si può dire che in cucina è brava, perché comunque sa cucinare, ha una sua manualità nella cucina in cui è brava, quella marocchina. Per il resto ci arriva, ogni tanto pensi che ce la fa quando credi che non ce la faccia e questo le permette di andare avanti.

Masterchef 3, Carlo Cracco alla ricerca dell’identità televisiva

Quest'anno, poi, è pieno di antipatici, tranne qualcuno e spicca solo Alberto, il pensionato 68enne con la passione per la poesia e la cucina:

Il coniglio crudo di Federico era per farsi notare. E’ un ragazzo intelligente, ha fatto qualcosa perché lo notassimo. L’ha messo da crudo in un piatto bollente sapendo che c’era un tempo d’attesa e il piatto era perfetto. Federico è molto bravo, mentre Alberto è la grande passione di tutti: arrivare a quell’età ed ed essere così, ci metterei la firma.

Masterchef 3, l’incontenibile “figaggine” dei giudici

Alla fine, però, sono sempre i giudici i più antipatici: 

Non provo imbarazzo per quello che fa Bastianich, lo conosciamo. Io magari non ho il coragio di gettare un piatto in aria in trasmissione. Ma lo faccio in cucina, quando lavoro, se non voglio che quel piatto vada in sala. 


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