Max Allegri è Meglio di Antonio Conte. I Numeri non Mentono

TORINO - Nessuno ci avrebbe scommesso un euro, quello che prima era il "nemico numero uno" l'allenatore del Milan, oggi è già più vincente dell'idolo juventino, Antonio Conte, campione bianconero sul campo ed in panchina.

I numeri non mentono al suo primo anno a Torino, senza lo splendido impiccio delle coppe, l'attuale ct azzurro conquistò lo scudetto, viaggiando a una media di 2,21 punti a partita, la finale di Coppa Italia persa contro il Napoli e la Supercoppa.

Ma Allegri non è da meno, anzi: al ritmo di 2,41 punti a partita ha già prenotato il tricolore - il secondo vinto al primo tentativo dopo quello al Milan: come lui nessuno mai -, oltre a un posto al sole della finale di Coppa Italia e dei quarti di Champions, contro il non irresistibile Monaco. Difficile se non impossibile fare meglio di così. E pazienza per la Supercoppa persa a dicembre ai rigori contro il Napoli.

Bisogna riconoscere che Conte quando arrivò a Torino dovette rimettere su una squadra da due settimi posti consecutivi, ricreare un gruppo, farlo crescere, ma Allegri, da par suo, ha saputo ridare motivazione ad un gruppo che in tre anni aveva vinto tantissimo in Italia.

«Questo è il nostro gruppo, questa è la Juve che non molla mai. Tanto orgoglio per quello che stiamo costruendo!».