Maxi operazione antidroga al Rancitelli, trenta arresti

19 Gennaio 2009   12:55  

E' in corso a Pescara una maxi operazione antidroga dei carabinieri per l'esecuzione di trenta misure cautelari e numerose perquisizioni domiciliari. Sono 80 i militari dell'Arma, con i cani antidroga e un elicottero, impegnati tra le zone di Rancitelli e San Donato, interessate al blitz. I destinatari delle misure cautelari sono in buona parte persone di etnia rom, pregiudicati che gestiscono un fiorente spaccio di sostanze stupefacenti in queste aree periferiche della citta'. Le indagini hanno riguardato 35 persone. I particolari dell'operazione, condotta dal maggiore Pasquale Del Gaudio, saranno illustrati alle 11 in conferenza stampa nella sede del comando provinciale dei carabinieri. Sara' presente il comandante provinciale, Giovanni Esposito Alaia.

Delle 30 misure cautelari 16 riguardano la custodia cautelare in carcere (di cui una ancora da eseguire), sei riguardano gli arresti domiciliari, in sette casi si tratta di obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria e in un caso e' stato disposto l'obbligo di dimora. L'operazione e' stata denominata 'Flash' per la rapidita' con cui le indagini sono state portate avanti, in tre mesi. In questo periodo di tempo sono stati sequestrati quattro chili e 876 grammi di droga e circa 3.285 euro in contanti, con venti arresti in flagranza. Gli arrestati di oggi, alcuni del quali imparentati tra loro, vivevano in parte negli edifici popolari denominati 'il treno' e se i tossicodipendenti non trovavano in casa una famiglia si rivolgevano a un'altra, nello stesso palazzo, cambiando solo il piano. Questi spacciatori, fanno notare i carabinieri, sono gia' stati arrestati in altre operazioni antidroga. A disporre le misure cautelari e' stato il gip Luca De Ninis su richiesta del pm Barbara Del Bono.


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