Maxi operazione della Polizia Stradale, 130 sequestri, 22 denunce. In Abruzzo preso falsario

12 Marzo 2014   09:22  

Le verifiche della copertura assicurativa sui veicoli circolanti sul territorio nazionale hanno evidenziato dati allarmanti: su circa 6.000 veicoli controllati, la percentuale dei veicoli non assicurati raggiunge il 6% con comportamenti più virtuosi al nord e al centro.

Si è da poco conclusa la maxi operazione della Polizia Stradale finalizzata al controllo e verifica delle coperture assicurative sui veicoli.
415 pattuglie della Polizia Stradale di tutta Italia hanno condotto un’operazione che ha portato alla denuncia di 22 persone e al sequestro di 130 veicoli che circolavano sprovvisti di assicurazione per la RC auto. Nella Regione Abruzzo, in particolare, la Polizia Stradale ha messo in campo 32 pattuglie che hanno proceduto alla denuncia all’A.G. di una persona per reati inerenti la contraffazione di contrassegni e certificati assicurativi ed al sequestro di 12 veicoli privi della prescritta copertura assicurativa.

Continua così, senza sosta, l’impegno della Polizia Stradale in tutte le regioni d’Italia, tra controlli in tema di autotrasporto, verifiche del possesso dell’assicurazione obbligatoria, intestazioni fittizie ed altri delicatissimi temi in materia di sicurezza sulle nostre strade.

Questa specifica attività di contrasto e repressione, coordinata dall’organo di vertice della Specialità della Polizia di Stato, è tesa a mantenere alta, nella sensibilità collettiva, la percezione di incisività degli organi della Polizia di Stato contro tutti quei comportamenti alla guida dei veicoli considerati particolarmente gravi per la società, come quello di circolare con tagliando assicurativo falso ovvero sprovvisto di assicurazione. Ricordiamo che chi circola con un veicolo privo di assicurazione, oltre ad essere assoggettato ad una sanzione amministrativa pecuniaria di importo particolarmente elevato (da € 841,00 a € 3.366,00), subirà il sequestro del mezzo. Chi circola con documenti assicurativi alterati o contraffatti, invece, è soggetto alla confisca del veicolo. Infine, per coloro che hanno materialmente contraffatto i suddetti documenti, la sanzione prevista è la sospensione della patente per un anno.

Ma, va precisato, tale specifica attività di contrasto è anche accompagnata da un rinnovato impegno sul fronte della prevenzione e sensibilizzazione alle tematiche della sicurezza stradale; è infatti proprio di questi giorni l’avvio, nelle scuole elementari della Regione, della campagna “ICARO 2014” da parte della Polizia Stradale d’Abruzzo, operazione che accompagnerà i giovani studenti in un percorso sulla sicurezza stradale sino alla fine dell’anno scolastico e che vedrà coinvolti, quest’anno per la prima volta, anche i genitori.


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