Riceviamo e pubblichiamo:
"Ieri sera al circolo Querencia si è nuovamente incontrato il gruppo di lavoro impegnato sulla questione della denuncia dei migranti da parte del personale sanitario degli ospedali. Abbiamo pensato di scrivere l'appello per ottenere il maggior numero di adesioni possibile da parte di associazioni (in questa fase sono importantissime), cittadine e cittadini.
Le adesioni raccolte entro il 19 (giovedì) verranno presentate alla stampa in una conferenza che si terrà venerdi mattina alle 11,30 al Circolo Querencia. L'obiettivo è quello di chiedere agli enti locali una presa di posizione per appoggiare gli ordini professionali sanitari che all'unanimità si oppongono alla denuncia dei migranti nelle strutture sanitarie pubbliche.
Il giorno 21 marzo, sabato, giornata internazionale anti-razzista, i mezzi di informazione locali daranno la notizia di questo appello delle associazioni e, contemporaneamente, allestiremo un banchetto ai Quattro Cantoni per raccogliere
firme.
Se volete aderire scrivete una mail al circolo querencia (info@querencia.it) entro GIOVEDI' 19 MARZO dicendo che aderite all'apello.
Dobbiamo fare il possibile per sostenere il rifiuto del personale sanitario a denunciare le persone migranti.
APPELLO
Nell'ambito della campagna nazionale "Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti" ASSOCIAZIONI, CITTADINE E CITTADINI appoggiano la presa di posizione degli ordini professionali sanitari contro l'emendamento al decreto sicurezza che obbliga alla denuncia del/della migrante clandestino/a che si rivolge alle strutture pubbliche.
Chiedono alle istituzioni locali (Comuni, Provincia, Regione) e ai parlamentari abruzzesi, ciascuno secondo le proprie competenze amministrative e la propria facoltà di legiferare, di opporsi fermamente a questo provvedimento.
Si impegnano a proseguire una campagna di informazione e sensibilizzazione per contrastare l'ondata razzista e xenofoba che avanza nel nostro Paese, alimentata da proposte legislative incivili e anticostituzionali.
