A L’Aquila l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri dell’Aquila promuove un percorso formativo su autodifesa, de-escalation e sicurezza per operatori sanitari in settori a rischio.
Il tema della sicurezza del personale sanitario torna al centro dell’attenzione con il corso intitolato “Strategie di sicurezza e autodifesa per la gestione delle aggressioni in ambito sanitario”, organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri dell’Aquila. L’iniziativa è rivolta agli operatori che operano quotidianamente in reparti caratterizzati da elevata complessità e vulnerabilità, quali pronto soccorso, emergenza e psichiatria.
Il programma formativo prevede una parte teorica, in cui verranno trattati temi come la comunicazione efficace in situazioni critiche, la prevenzione dell’escalation di aggressività, e la gestione dello stress sul lavoro. A queste si affianca una componente pratica, con tecniche base di autodifesa adattate al contesto sanitario, tenute da istruttori della A.S.D. Jujitsu Academy L’Aquila.
Il presidente dell’Ordine, Alessandro Grimaldi — primario del reparto di Malattie Infettive presso l’ospedale “San Salvatore” e capo dipartimento Medicina della ASL provinciale — sottolinea che «la formazione è la prima e più efficace forma di prevenzione». Il corso, che si svolgerà tra il 14 e il 16 novembre, sarà riservato a un massimo di 25 partecipanti selezionati in base a criteri quali la centralità del reparto e la presenza femminile.
Negli ultimi anni, gli studi sul territorio nazionale evidenziano un incremento degli episodi di violenza contro medici e infermieri: nel Lazio, ad esempio, nel 2024 sono state denunciate ufficialmente 133 aggressioni – e si stima che quelle reali siano almeno quattro volte superiori.
Considerando tale contesto, l’iniziativa dell’Ordine aquilano assume un rilievo concreto: mira non solo alla difesa fisica, ma anche all’acquisizione di competenze che permettano di riconoscere segnali di tensione, attivare modalità di de-escalation, e agire in modo sicuro e consapevole. Le esperienze pratiche che verranno simulate nel corso includono scenari realistici di conflitto, con l’obiettivo di allenare gli operatori a gestire situazioni complesse.