"Mediterranea 08",dalla D'Annunzio parte la rassegna sulla Libia

06 Maggio 2008   17:39  
Riprende, con una due giorni sulla Libia, la rassegna di studi internazionali che la Facoltà di Lettere e Filosofia della “d’Annunzio”, in collaborazione con il Comune di Chieti, dedica già dallo scorso anno ai paesi del Mediterraneo.
Mediterranea ‘ 08 è, infatti, il titolo del Convegno internazionale che si apre il prossimo 8 maggio, alle ore 10.00, presso l’Auditorium del Rettorato di Chieti e che prosegue anche il 9 maggio, dalle ore 10.00, presso il Museo di Storia delle Scienze Biomediche, a Chieti.
La prima giornata del Convegno vedrà docenti della d’Annunzio e delle Università di Oxford, Londra e Pisa, assieme alla Preside dell’Università di Al Beyda, ripercorrere le principali tappe  storiche de “La Libia tra passato e presente”.
La seconda giornata sarà invece dedicata alle “Missioni archeologiche in Cirenaica: esperienze a confronto”, con l’illustrazione dei progetti che l’Università d’Annunzio ha sviluppato in Libia in tanti anni di lavoro, iniziati nel 1997 e ben 15 spedizioni archeologiche, durante le quali gli studenti dell’Ateneo abruzzese e quelli libici hanno lavorato gomito a gomito.
A relazionare, assieme ai professori della d’Annunzio, ci saranno docenti delle Università di Benghazi, Napoli 2, Urbino e Macerata.
Ospite illustre della prima giornata di convegno anche l’Ambasciatore di Libia in Italia Abdulhafed Gaddur.
“Dopo lo sguardo attento che nella prima edizione di Mediterranea abbiamo rivolto alla Tunisia – sostiene il preside della Facoltà Stefano Trinchese – quest’anno è la Libia al centro dei nostri interessi: un Paese con il quale l’Italia ha rapporti di lunga data, spesso difficoltosi, ma che ultimamente ha rivelato un’apertura verso l’Occidente che non può passare inosservata.”
L’interesse della Facoltà nei confronti del paese africano è testimoniato da  una serie di iniziative comuni che hanno  permesso di realizzare progetti, azioni, reti di partenariato trasnazionali di taglio culturale  e sociale, che puntano ad accrescere le relazioni tra l’Abruzzo e le aree del bacino del Mediterraneo, attraverso, fra l’altro, il coinvolgimento massiccio dei giovani.
Per questo, l’obiettivo che – a detta del preside – la Facoltà si pone con Mediterranea è quello di intensificare ancora di più  “i rapporti con i nostri 'vicini del Mediterraneo, garantendo  e creando nuove occasioni per accrescere i processi di integrazione e di educazione interculturale, oggi importantissimi per la formazione personale e professionale di ciascuno".

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