Meteo: città bollenti fino a domenica, poi calo di 10 gradi

10 Luglio 2012   12:37  

Domani saranno 13 le citta' "a rischio" ondate di calore: per Campobasso, Perugia, Pescara e Rieti scattera' l'allerta "3" (il livello piu' elevato, di colore rosso), per Ancona, Bari, Bologna, Civitavecchia, Latina, Palermo, Reggio Calabria, Roma e Verona l'allerta "2" (arancione).

E' quanto emerge dall'aggiornamento del monitoraggio curato dal ministero della Salute, secondo cui la situazione dovrebbe migliorare leggermente gia' giovedi', quando le citta' a rischio complessivamente scenderanno a cinque, tutte con 'bollino rosso': Campobasso, Civitavecchia, Palermo, Pescara e Reggio Calabria.

Oggi le citta' a rischio sono complessivamente 11: stato di allerta "rosso" a Campobasso, Perugia e Pescara, "arancione" a Bolzano, Civitavecchia, Latina, Palermo, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo. Elevate le temperature "percepite", soprattutto domani, con picchi di 38 gradi a Reggio Calabria e 37 a Latina e Civitavecchia (dove e' previsto un gap record con la temperatura effettiva, + 7 gradi). Giovedi' picchi di 39 gradi ancora a Reggio Calabria e di 37 a Palermo e Civitavecchia.

Gran parte della settimana proseguira' sotto l'anticiclone africano con clima estivo ovunque dunque e temperature roventi al Sud. Su Sicilia, Calabria, Puglia e Lucania si attendono picchi anche di 40/42 gradi nelle interne. Tra giovedi' e venerdi' segnali di un cambiamento con qualche grado in meno al Centro Nord per via di correnti meno calde. Domenica arrivera' una perturbazione al Nord.

E saranno forti temporali e grandinate. Tra lunedi' 16 e mercoledi' 18 l'attuale quadro "africano" sara' ribaltato: l'aria piu' fresca al seguito della perturbazione dilaghera' a gran parte della Penisola portando un generale calo delle temperature da nord verso sud, anche di 10 gradi. Clima fresco ovunque, specie su Alpi ed Adriatiche.  

Attualment il Mediterraneo sembra il mare dei Caraibi. Si registrano temperature al di sopra delle medie di 7 gradi con punte di 28/30 gradi al Sud e sul basso Adriatico. Sebbene non eccezionale stupisce la durata di questa ondata di calore. E' da un mese che l'Italia risente di masse d'aria sahariane, trasportate da un anticiclone africano. Giugno 2012 e' stato il secondo mese piu' caldo degli ultimi 60 anni, dietro solo quello della bollente estate del 2003. La febbre non ha risparmiato altre zone del globo. Si registrano anomalie positive di 2/4 gradi non solo su parte dell'Italia ma anche su Balcani, Asia e Nord America.

Ci salvera' l'anticiclone delle Azzorre: secondo l'esperto, l'estate proseguira' secondo i canoni tradizionali: sole prevalente, qualche temporale in montagna e temperature gradevoli di 28/30 gradi. L'egemonia dell'anticiclone africano sara' conclusa. Almeno per il momento.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore