Microimprese in Abruzzo: Prestiti in Calo di 225 Milioni nel 2023, Denuncia la CNA

25 Maggio 2024   11:44  

Nel 2023, le microimprese in Abruzzo hanno registrato un calo significativo nei prestiti bancari, con una diminuzione di 225 milioni di euro. Questo rappresenta una flessione del 10,18%, superiore alla media nazionale dell'8,98%. Il territorio più colpito è il Teramano, con una riduzione di 64 milioni di euro.

Il report, elaborato dall'economista Aldo Ronci per la Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA) Abruzzo, è stato presentato a Pescara alla presenza di Silvio Calice, direttore regionale CNA, e Donatella Paolucci, direttrice del confidi Uni.Co. I dati, forniti da Bankitalia, riguardano i cosiddetti "impieghi vivi", ovvero i finanziamenti concessi dalle banche al netto delle sofferenze.

L'Abruzzo ha visto un decremento complessivo di 573 milioni di euro negli impieghi alle imprese, con una variazione del -5,63%, rispetto al -5,13% della media nazionale. Inoltre, la media dei prestiti per impresa in Abruzzo è di 82.228 euro, contro i 138.342 euro della media italiana.

Il settore delle micro e piccole imprese è stato particolarmente colpito, mentre l'unico comparto in controtendenza è stato quello agricolo, con un incremento di 5 milioni di euro rispetto al 2022. Gli altri settori, come le costruzioni (-37 milioni), l'industria (-324 milioni) e i servizi (-217 milioni), hanno tutti registrato cali significativi.

Silvio Calice ha sottolineato la necessità di sbloccare le misure specifiche previste dalla legge regionale 9 del 2021, votata all'unanimità, che prevede la concessione di voucher per agevolare l'accesso al credito bancario attraverso i confidi, per sostenere le imprese più deboli ed esposte.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore