"Migranti" prosegue il suo viaggio in Abruzzo,domani ad Avezzano

22 Maggio 2008   18:21  
Iniziata lunedì 28 aprile, la rassegna teatrale a tema “Migranti” prosegue nel suo viaggio attraverso l’Abruzzo: un progetto a cura della Rete Teatri d’Abruzzo inserito all’interno della Rete Abruzzese per lo Spettacolo, che fino al 22 giugno propone ben 32 repliche di 5 spettacoli a tema.
La fase di “Migranti” nell’Aquilano è stata aperta il 12 maggio ad Avezzano dalla Compagnia Teatro del Sangro - I Guardiani dell'oca. Ad Avezzano l’appuntamento con la rassegna verrà riproposto domani 23 maggio dal Teatro Lanciavicchio, che proporrà “Ergakaiemerai”, di Stefania Evandro e Antonio Silvagni, lievemente ispirato a ‘Le opere e i giorni’ di Esiodo e incentrato su un motivo molto attuale: dove sta migrando la società occidentale di oggi?
Il progetto si sposterà a L’Aquila il 24, il 25 e il 26 maggio, al Teatro San Filippo, con Terrateatro, la Compagnia della Memoria e il Teatro Lanciavicchio.
Il 24 maggio la compagnia Terrateatro, in “Cemento” riporterà in vita il romanzo “Cristo tra i muratori” dell’italo americano di origini vastesi Pietro Di Donato: un caposaldo della letteratura proletaria italiana che offre uno scorcio newyorkese sulle condizioni precarie che i migranti italiani dovevano accettare pur di guadagnarsi il pane.
Il 25 maggio la Compagnia della Memoria tornerà in scena con “Mille metri sotto terra”, un testo di Luca Pompei e interpretato da Milo Vallone, pensato in occasione del cinquantenario della tragica vicenda di Marcinelle, in cui persero la vita oltre 60 abruzzesi su 136 italiani. In occasione della serata al San Filippo, sarà possibile acquistare il testo della pièce pubblicato dalla Demian Edizioni, e la performance verrà videoripresa integralmente per venire trasmessa su Rete 8 l’8 agosto in occasione del 52esimo anniversario della tragedia.
Il 26 maggio il Teatro Lanciavicchio proporrà nuovamente “Ergakaiemerai”.
Ultima tappa nell’Aquilano a Sulmona il 16 e il 17 giugno: presso l’Abbazia Celestiniana si esibiranno il Teatro del Paradosso con “Vite a perdere” (il 16) e il Teatro Lanciavicchio con “Ergakaiemerai” (il 17). Scritta e diretta da Giacomo Vallozza, “Vite a perdere” dipinge una delle mille storie che accadono ogni giorno tra badanti rumene e famiglie italiane, troppo spesso basate sull’interdipendenza piuttosto che su effettivo scambio culturale.
 “MIGRANTI” è un progetto di produzione e distribuzione di spettacoli che avranno come “perno” artistico il tema dell'emigrazione. Emigrazione come doloroso e ineluttabile destino delle genti extra-comunitarie di oggi; emigrazione come memoria e condizione degli abruzzesi di ieri e di oggi. Un destino comune. MIGRANTI vuole essere un contenitore di azioni, canti, parole, suoni, corpi, oggetti e visioni che prova a raccontare la bellezza, la gioia, il sudore e la creatività di uomini e donne del '900 e di questo nuovo secolo. Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21 e sono ad ingresso gratuito.
“Migranti” è un progetto della Rete Teatri d'Abruzzo (www.teatridabruzzo.it) inserito all’interno della Rete abruzzese per lo Spettacolo, frutto del “Patto per lo spettacolo” tra Ministero per i beni e le attività culturali, la Direzione degli Affari della Presidenza della Regione Abruzzo, l’assessorato alla cultura della Regione ed enti locali. Fanno parte della Rete Teatri d’Abruzzo il Teatro del Paradosso, Terrateatro, il Teatro del Sangro-I guardiani dell’oca, la Compagnia della Memoria e il Teatro Lanciavicchio.

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