Minuto di silenzio per Michael Narducci: il preside dice no alla proposta dei compagni

Sono giorni estremamente e comprensibilmente difficili per la famiglia di Michael Narducci, il 18enne di Alanno deceduto in seguito ad un tragico incidente stradale, ed anche per i compagni di classe, vistisi negare il permesso di ricordarlo con un minuto di silienzio.

Per onorare la memoria di Michael, un ragazzo allegro e solare benvoluto da tutti, morto nel tragico impatto del suo ciclomotore contro un autocarro, gli amici avevano infatti avanzato richiesta al preside dell'Itis "Luigi di Savoia" di Chieti di poter osservare un minuto di silenzio, ma il dirigente scolastico l'ha respinta poiché non contemplata dal regolamento.

La notizia del diniego era presto cominciata a circolare su Facebook, finendo anche all'attenzione di Giampiero Riccardo dell'associazione Zapping, il qule ha poi provveduto a rimuovere la notizia poiché, ha spiegato egli stesso, "i fatti raccontati dai ragazzi, sicuramente ancora molto scossi per la morte del compagno, non erano completi. E' stata quindi una questione di correttezza".

A quanto si è potuto apprendere, infatti, il preside Sergio Tracanna, pur negando il minuto di silenzio, ha concesso agli studenti di intraprendere altre iniziative anche durante le ore di lezione, tra cui un memorial previsto per la prossima settimana.