Minzolini: "Il 'Tg1' controllerà la faziosità altrui"

Intervista a "Panorama"

07 Gennaio 2011   15:14  

Augusto Minzolini, direttore del Tg1, va all'attacco dei suoi detrattori e lancia una nuova sfida. Il suo notiziario, a partire da metà gennaio, avrà una nuova rubrica ("Media"), della durata di 60 secondi, che avrà il compito di controllare atteggiamenti faziosi e sbavature dei suoi colleghi/concorrenti. Ad annunciarlo, è stato lui stesso in un'intervista a "Panorama". Dunque, Michele Santoro, Serena Dandini, Giovanni Floris e allegra compagnia sono avvisati, la classifica del Minzo non risparmierà nessuno e scatenerà un mare di polemiche.

A dire il vero, qualcuno non ha aspettato nemmeno un secondo per attaccare il direttorissimo. Ad esempio l'Aiart, l’associazione di telespettatori cattolici, si è subito mostrata perplessa: "Minzolini farà del Tg1 una sorta di clava mediatica? È questo il compito del principale Tg del servizio pubblico?". Il buon Augusto ha, poi, approfittato dell'intervista per chiarire alcune faccende spinose, come le famose spese sopette di cui è stato accusato: "Non c’e’ alcuna inchiesta interna e comunque sono disposto a dimostrare che le mie spese sono sempre state in ordine", ha precisato.

Infine ha espresso un parere sulla vicenda Ferrario: "La sentenza e’ il frutto di un intreccio perverso fra politica, magistratura e baronati tv. Susanna Petruni e Francesco Giorgino, rimossi dalla conduzione da Giulio Borrelli e Clemente Mimun, non andarono dall’avvocato. Con questa logica un editorialista del Corriere della sera che non convince piu’ il direttore potrebbe imporre la sua firma in prima pagina rivolgendosi alla magistratura.".

Francesco Balzano





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