13:00 Al grido "L'Aquila L'Aquila", "20.000 aquilani oscurati" e "Minzolini dimettiti" un centinaio di aquilani stanno manifestando in questi istanti davanti la sede rai di Viale Mazzini.
"Vergogna, vergogna!" è lo slogan più scandito nei confronti della Rai e in particolare del direttore del Tg1 Augusto Minzolini ripetutamente definto come "Servo".
I manifestanti si sono mossi con due autobus organizzati e sul posto ad attenderli altri concittadini che hanno aderito all'iniziativa come "Cittadinanzattiva", "Articolo 21", "Il popolo delle agende rosse e le valigie blu", tra gli altri.
La scelta del Tg1 di non dare alcuna visibilità ai 20.000 aquilani scesi nelle strada dell'Aquila il 16 giugno ha letteralmente scatenato la rabbia, composta e molto civile, di tutti gli aquilani. Molti hanno tradotto il sentimento in azione, in alcuni casi solo virtuale, dando vita a vari profili facebook tra cui l'ormai diffusissimo "no tg1 day" l'invito a boicottare la Rai, in particolare Rai 1, nella data del 1° luglio.
Altri molti hanno deciso di recarsi direttamente a" casa" dell'accusato. Stamattina centinaia di cittadini aquilani hanno seguito prima la seduta del consiglio comunale straordinario rinuitosi in Piazza Navona, da poco conclusosi, per poi recarsi in Viale Mazzini.
Lì i manifestanti hanno portato televisori vecchi cui stanno mandano in onda le immagini della manifestazione del 16 giugno. Quelle immagini che il Tg1 ha deciso di non mostrare alla popolazione italiana.
