Modifica norma costituzionale antifascista: il senatore Di Stefano sotto accusa

08 Aprile 2011   08:30  

Ancora polemiche a seguito della proposta di abrogazione della norma transitoria XII della Costituzione che vieta la ricostituzione del Partito fascista, firmata da cinque parlamentari tra i quali Fabrizio Di Stefano, senatore e vice coordinatore regionale del Pdl.

Afferma Alfonso Mascitelli del'Italia dei Valori:''Spero che il senatore Di Stefano abbia un ravvedimento operoso e ritiri la sua firma dal progetto di legge, stigmatizzato dalla sua stessa maggioranza, che consentirebbe la possibilità di ricostituire un partito inspirato alle ideologie del fascismo, e apponga, invece, la sua firma sul progetto di legge a sostegno delle vittime del terremoto, assegnato, proprio in queste settimane, alla XIII commissione del Senato''

Una manifestazione spontanea di cittadini è in programma, domani a Ortona, città medaglia d'oro al valor civile, per protestare contro la proposta di abrogazione della norma transitoria XII della Costituzione. La manifestazione si articolerà in due tempi. Il raduno è previsto pe le 10.30, all'incrocio del cimitero comunale in via Roma. Da lì, poi, il corteo muoverà fino al monumento alle vittime civili dove si raccoglierà per alcuni minuti in silenzio. La seconda tappa sarà il sacrario del cimitero dove riposano 1.314 vittime civili della battaglia di Ortona del 1943.

A Castel Frentano, Romeo Pasquarelli, esponente dell'Italia dei valori, ha riconsegnato al sindaco Patrizia De Santis del Pdl una lettera firmata da Di Stefano inviata alle famiglie insieme ad una copia della Costituzione Italiana.


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