Moglie-badante tenta di uccidere il marito simulando un suicidio

Ha tentato di uccidere il marito di 78 anni, pensionato di San Salvo, uscendo di casa e lasciando aperti i rubinetti del gas per simulare un suicidio: ad architettare il piano è stata una russa di 50 anni, Elena Basova, badante, che aveva sposato l'uomo nella scorsa estate, arrestata dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia, tentato omicidio e lesioni personali aggravate. Il fatto risale a sabato scorso, ma è stato reso noto solo oggi, dopo l'arresto della donna in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Vasto. I Carabinieri, intervenuti nell'appartamento della coppia, su segnalazione dei vicini insospettiti dal comportamento della donna e dai lamenti dell'anziano, hanno trovato l'uomo quasi privo di sensi: i rubinetti del gas erano aperti e l'appartamento era ormai quasi saturo. L'uomo, trovato in condizioni di totale abbandono, ricoperto di bruciature di sigaretta, a causa delle continue percosse, aveva un femore rotto, impossibilitato a muoversi, era su una branda.