Morso da un ragno, rischia uno shock anafilattico: brutta avventura per un carabiniere avezzanese

Si salva grazie ad un trattamento cortisonico

09 Gennaio 2014   11:13  

Se l'è vista decisamente brutta Marco Bruni, 36enne carabiniere di Avezzano che, nell'adempimento del prorpio dovere, è stato morso da un ragno velenoso, evitando per un soffio uno shock anafilattico.

E' accaduto mentre Bruni, appuntato presso la stazione di Tagliacozzo, si trovava di pattuglia insieme ad un commilitone lungo la strada che collega Tagliacozzo a Sante Marie, ricevendo ad un tratto la richiesta di soccorso ad una famiglia vittima di un incidente stradale, la cui vettura si era ribaltata.

Dopo aver soccorso insieme al collega gli occupanti dell'auto, per fortuna feriti in maniera lieve, ed averli aiutati a salire sull'ambulanza, Bruni ha iniziato a sentire un formicolio che dal collo arrivava fino al petto, causato dal morso di un ragno che, presumibilmente mentre era intento nell'operazione di soccorso, gli era entrato sotto i vestiti dal collo del maglioncino, somministrandogli almeno due punture velenose.

Dopo essersi battuto a pugni il torace, uccidendo l'animale, il carabiniere ha iniziato ad accusare un'insolita stanchezza, evidente sintomo di malore, convincendo il collega a portarlo in ospedale, dove è stato immediatamente sottoposto ad un trattamento cortisonico al fine di evitare uno shock anafilattico.

Ha poi subito ripreso il servizio, rientrando ad Avezzano, dove ha tuttavia contiunato ad avvertire malessere: da qui la decisione di ricoverarsi presso la clinica Di Lorenzo per ulteriori accertamenti che hanno avuto esito favorevole, tanto che potrebbe essere dimesso già oggi.


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