Morte Morosini, le reazioni. Anania: "E'una tragedia, c'è stato ritardo nei soccorsi"

Il mondo del calcio è in lutto per la morte di Piermario Morosini. La Figc ha disposto la sospensione di tutti i campionati mentre da Pescara arrivano le prime reazioni a caldo. La prima è quella del portiere del Delfino Luca Anania che a Sky ha così commentato il ritardo nei soccorsi: "E' una tragedia, credetemi, non so veramente cosa dire.All'inizio non avevamo ben capito la gravità della situazione. Io, tra l'altro, mi trovavo dalla parte opposta e sono subito corso verso la metà campo del Livorno, dove era caduto a terra Morosini. Ci sono stati momenti di grande confusione e mi è sembrato di capire che c'è stato anche qualche attimo di ritardo nei soccorsi, perché ci hanno detto che l'ambulanza non poteva entrare sul terreno di gioco perche' l'ingresso era ostruito da un'altra macchina. Alcuni miei compagni hanno portato la barella a mano fino all'ambulanza".

Nel frattempo, i compagni di squadra del giocatore livornese lo avevano seguito all'interno del pronto soccorso: al loro ingresso sono scoppiati in pianti e urla di disperazione, mentre la polizia teneva a bada i giornalisti.

"E' una notizia terribile, partecipiamo al dolore dei familiari di Morosini in maniera veritiera e non formale". Così il sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, commenta all'Adnkronos la morte del calciatore del Livorno. "Chiamerò il presidente del Livorno Aldo Spinelli e cercherò di capire con lui cosa è opportuno fare -ha aggiunto il sindaco- La città è a disposizone di questo ragazzo che giocava con la casacca  amaranto. Le immagini sono davvero drammatiche -ha proseguito- E'  incredibile pensare che un ragazzo di 25 anni, sotto controllo e  fisciamente a posto, possa morire così".

"Una tragedia che lascia  senza parole, a cui nessuno era preparato". Così il presidente della  Provincia di Livorno, Giorgio Kutrufa', commenta all'Adnkronos la notizia della morte di Morosini. "Quando ho assistito alle immagini del malore e ho visto la disperazione dei compagni, ho intuito la gravità di quanto stesse  accadendo -aggiunge- La morte è un evento sempre difficilmente  accettabile ma lo è ancora di più quando colpisce un giovane nel pieno della sua vitalità. Lo sport di solito è passione, porta a vedere le cose in  positivo - conclude - Associarlo a un tragedia come questa resta molto difficile". (d.p.)