Morte Stefania Capodifoglia, l'esame autoptico individua causa in problema al cuore. Oggi i funerali
Si è trattato di una malattia congenita non diagnosticabile
Una malatia che era impossibile da prevedere, e purtroppo si è rivelata fatale, è stata la causa del tragico decesso di Stefania Capodifoglia, la 24enne di Chieti trovata morta dal padfre mercoledì mattina nella propria camera.
L'esame autoptico cui il corpo della giovane è stato sottoposto nel pomeriggio di ieri ha infatti evidenziato una malformazione congenita del cuore, atrio e vetricoli troppo piccoli, che le ha causato nel sonno una fibrillazione fatale.
Tecnicamente, Stefania soffriva di una displasia aritmogena ventricolare che però non era possibile diagnosticare in tempo con i normali metodi. Cause naturali, quindi, che escludono definitivamente, quindi, l'ipotesi secondo cui il decesso potesse essere addebitato alla dieta cui la ragazza si stava sottoponendo da qualche tempo.
Si svolgeranno intanto alle 16 di oggi pomeriggio, presso la parrocchia di Sant'Agostino, i funerali di Stefania. Tante le persone attese per dare il proprio conforto alla famiglia ed al fidanzato della giovane, in modo particolare i compagni scout di Stefania, il gruppo Chieti 2, riunitisi nella chiesa dalle 21 di ieri sera per ricordarla tra le preghiere.
