E' stato rinvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, all'interno della sua abitazione a L'Aquila il corpo senza vita di Pierluigi Imperiale, 67 anni, medico veterinario conosciuto in tutto l’Abruzzo e ben oltre i confini regionali per quella considerata una missione, la valorizzazione della transumanza e delle tradizioni della pastorizia abruzzese.
Il medico sarebbe stato stroncato da un malore mentre era solo all'interno della sua abitazione, sul posto dopo l'allarme sono intervenuti i carabinieri e la scientifica che dovranno stabilire le cause del decesso.
La notizia della sua morte, data la notorietà del medica, ha fatto immediatamente il giro del Capoluogo e della regione, tanti i messaggi di cordaglio arrivate ai famigliari tra i quali quello del Sindaco dell'Aquila Biondi.
Rivolgendo ai familiari “sincere condoglianze a nome della Municipalità aquilana e a titolo personale”, così scrive il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi “Apprendo con sentimenti di tristezza e dispiacere della scomparsa del dottor Pierluigi Imperiale. Per anni punto di riferimento del servizio veterinario della nostra Asl era animato da grandi passioni e professionalità che hanno accompagnato il suo percorso professionale e lavorativo. Il suo amore per il territorio e la natura lo aveva portato, inoltre, ad essere uno dei principali esperti della transumanza e della cultura pastorale, riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. L’Aquila perde un profondo conoscitore delle sue radici e tradizioni”.
La Presidenza del Consiglio regionale, in nome di tutta l’assemblea legislativa, esprime “profondo cordoglio per la scomparsa di Pierluigi Imperiale. Questa Istituzione ha potuto apprezzare la sua caratura culturale e l’impegno per la salvaguardia del patrimonio immateriale della transumanza avendo affiancato l’Assemblea regionale negli eventi realizzati negli anni per valorizzare questi antichi percorsi”.