C'e' un indagato nell'inchiesta aperta dalla magistratura per fare chiarezza sulla morte avvenuta martedi' di Alfonso Tursini, di 64 anni, di Paganica (L'Aquila) per le esalazioni di una stufetta a gas stistemata nella roulotte posizionata vicino alla sua abitazione. Si tratta del vecchio proprietario del mezzo, una donna di 35 anni, P.G. le iniziali, che una settimana fa lo aveva venduto per 5 mila euro allo stesso Tursini. Il reato ipotizzato e' quello di di omicidio colposo. Intanto domani si svolgera' l'autopsia sul corpo della vittima mentre un piccolo miglioramento e' stato riscontrato nelle condizioni di salute Vincenzina Sorbo di 63 anni, moglie di Tursini, ricoverata in gravi condizioni all'oaspedale 'Umberto 1' di Roma, a casua delle esalazioni del gas. Nel pomeriggio la donna e' stata trasferita all'ospedale di Sulmona. La prognosi resta riservata.
