Il confronto epico tra Roma e Napoli, in programma sabato, vede i protagonisti Lukaku e Osimhen, carichi di gol e pronti a sfidarsi. Lukaku, con 375 gol tra club e nazionale, e Osimhen, con 125 gol e cinque anni in meno, promettono uno spettacolo emozionante. Il confronto è reso ancor più interessante dai 90 gol di Lukaku e i 67 di Osimhen segnati in Serie A negli ultimi quattro anni. Entrambi sperano di aumentare il loro tally quando si scontreranno sabato sera.
Mourinho, che ha recuperato Lukaku squalificato, deve affrontare la sfida di formare un attacco efficace, considerando la mancanza di Dybala e l'unico gol segnato nelle ultime due partite di campionato. Tra i quattro contendenti per una maglia nell'attacco, Belotti, El Shaarawy, Azmoun e Pellegrini, i primi due sembrano in leggero vantaggio.
Il tecnico portoghese sta valutando diverse opzioni tattiche, sia con una punta che con due attaccanti. A centrocampo, Bove potrebbe ottenere spazio, mentre a sinistra Zalewski sembra favorito rispetto a Spinazzola. Mourinho, nel frattempo, aspetta una chiamata dai Friedkin, esprimendo gratitudine per l'affetto ma ribadendo che lui e la sua famiglia non cercano applausi per la beneficenza. Ha sottolineato che la vera generosità avviene in silenzio, con la bocca chiusa e il cuore aperto, mandando un chiaro messaggio difficilmente contestabile. Un messaggio che, inevitabilmente, porta alla mente il caso Chiara Ferragni.