Movimento 5 Stelle la trasparenza sulle spese è incerta, gli altri proprio non la fanno!

21 Settembre 2013   08:21  

Un mese fa ci siamo occupati delle restituzioni dei nostri parlamentari abruzzesi e siamo rimasti un po’ sorpresi dal Movimento 5 stelle che fino ad allora non era stato fedele alle promesse preelettorali.

In campagna elettorale aveva garantito massima trasparenza, taglio dei costi della politica e soprattutto il grido di battaglia è stato: abolizione dei rimborsi elettorali, ma ad esempio il deputato Gianluca Vacca aveva iniziato a spendere i rimborsi di mandato in maniera timida, per poi restituire sempre meno.

Siamo tornati a curiosare per vedere se la nostra inchiesta ha sortito qualche effetto positivo. Per quanto riguarda il senatore Gianluca Castaldi e il deputato Daniele Del Grosso non è variato nulla: continuano a tenere all’oscuro i loro elettori su indennità e restituzioni.

Al 23 agosto Andrea Colletti aveva rendicontato solo le prime due indennità, durante le ferie ha aggiunto giugno e luglio, nei mesi precedenti aveva speso circa 3.800 euro, invece nei mesi successivi le spese superano i 4.000 euro, mentre agosto ancora non viene reso pubblico.

Torniamo a Vacca, con molto stupore scopriamo che ad agosto è presente soltanto la busta paga ed è scomparso il dettaglio delle spese di mandato. Dimenticanza? Possiamo dirvi che il mese di agosto sono stati restituiti soltanto 1.897,15 euro.

Per quanto riguarda la senatrice Blundo sul suo blog alla voce rendicontazioni c’è ancora la scritta: “Come faccio puntualmente ogni mese ecco il rendiconto con le entrate e le uscite relative al mese luglio.”

Alla faccia della puntualità! Ha dimenticato agosto e fra una settimana arriverà l’indennità di settembre ed i suoi elettori, per ora, non possono ancora sapere se ci sono altre consulenze.

La trasparenza, a quanto pare, è difficile da applicare, sarà per questo motivo che gli altri partiti non la nominano mai?


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