Movimento a 5 stelle: "Non siamo l'antipolitica, ma esempio di vera politica"

Per la corretta gestione dei rifiuti

30 Aprile 2012   12:25  

"Ma quale ANTIPOLITICA! Oggi siamo qui a presentarvi un esempio di vera politica, fatta dal basso, nel solo interesse del bene comune: migliaia di cittadini abruzzesi hanno firmato, e continuano a farlo, la nostra petizione regionale per avere finalmente una corretta gestione dei rifiuti."

Il Movimento a 5 stelle abruzzese ha organizzato una conferenza stampa per dire "no agli inceneritori"

"Ricordiamo i 5 punti che gli abruzzesi chiedono agli organi regionali: 1) una maggiore trasparenza nell'informare i cittadini sulla destinazione dei rifiuti raccolti; 2) rinunciare alla realizzazione di inceneritori, o termovalorizzatori, di qualsiasi tipo: il nostro NO agli inceneritori è ASSOLUTO, non è possibile nel 2011 prospettare l'incenerimento come unica alternativa alla discarica! 3) favorire con incentivi la riduzione di rifiuti civili, commerciali ed industriali; 4) rispettare il raggiungimento del 65% di differenziata entro il 2012, proponendo di arrivare all’80% entro il 2013; 5) favorire la realizzazione di impianti di riciclo e di compostaggio dei materiali nel territorio regionale in modo da trattarli direttamente nel nostro territorio al fine di limitare, all’interno della filiera del riciclo, anche le spese di trasporto. Ormai i rifiuti vengono definiti “materie prime seconde” proprio perché dove vengono gestiti in maniera corretta e lungimirante possono diventare da problema a risorsa."

Quindi NO A INCENERITORI E DISCARICHE, sì all'avviamento di un ciclo virtuoso del trattamento dei rifiuti che permetta una loro cospicua riduzione, un loro recupero e quindi una sensibile diminuzione dei costi per i cittadini: dove i rifiuti vengono trattati correttamente infatti i costi si riducono sensibilmente. Purtroppo le vicende degli ultimi tempi continuano a dimostrarci l'assoluta incompetenza dei nostri amministratori: l'emergenza rifiuti che ha colpito il pescarese nei mesi scorsi nella migliore delle ipotesi rivela questa totale incapacità nella gestione delle problematiche della collettività; nella peggiore invece rivelerebbe interessi opachi e poco trasparenti nelle relazioni tra politica e gestione dei rifiuti, come le inchieste della magistratura sembrerebbero mostrare. Non vorremmo ripetere sempre le stesse questioni, ma per noi continua a essere inconcepibile che chi amministra i rifiuti finanzi i competitori elettorali di qualsiasi colore, proprio coloro che una volta eletti dovranno prendere decisioni in merito.

L'art. 12 dello Statuto Regionale prevede che i cittadini possano fare proposte legislative che dovranno essere discusse dagli organi competenti. Abbiamo quindi chiesto un incontro pubblico a Chiodi e a Pagano per consegnare loro queste prime firme provenienti da tutto il territorio regionale e per avere un primo confronto nel merito. Chiediamo anche agli organi di stampa di estendere questa richiesta ai Presidenti di Regione e del Consiglio regionale: ci auguriamo che le due massime istituzioni della nostra Regione rispettino lo Statuto e non si tirino indietro, non facciano cioè come i parlamentari, che da 5 anni si rifiutano di discutere una legge d'iniziativa popolare sottoscritta da 250.000 italiani.

Alla conferenza stampa erano presenti i candidati sindaco di Spoltore (Carlo Spatola Mayo), Ortona (Mattia Potenza) e Montesilvano (Manuel Anelli). Loro non si arrenderanno mai, noi neppure!


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