Mucca contagiata da lingua blu nella Marsica, scatta l'allarme per gli allevamenti

Il virus non costituisce un pericolo per l'uomo

05 Agosto 2014   10:34  

Cresce l'apprensione presso gli allevatori della Marsica a seguito della notizia secondo cui nella zona si aggirerebbe la "culicoides imicola", una zanzara in grado di trasmettere la cosiddetta "lingua blu", malattia che colpisce i ruminanti, in particolare le pecore.

L'insetto, che in genere si aggira in zona tra fine settembre e metà ottobre, quest'anno ha anticipato la propria venuta, e pare aver contagiato una mucca sentinella, da tempo monitorata dalla Asl, che ha immediatamente provveduto ad allertare tutti gli allevatori nel raggio di 4 km affinché non vendessero o spostassero gli animali se non vaccinati in precedenza.

Il provvedimeto è stato di seguito esteso all'intera provincia, e nei prossimi giorni verranno effettuate nuove analisi. "Il virus è arrivato in Abruzzo dopo aver toccato il Lazio" - hanno spiegato i veterinari dell'Asl - "e le epidemie di lingua blu verificatesi in passato sono poi scomparse nel giro di poco tempo, per cui pensiamo che entro qualche mese abbandonerà gli allevamenti locali".

Il virus, in ogni caso, non rappresenta alcun pericolo per l'uomo. Per quanto riguarda invece il vaccino, dovrà essere la Regione ad acquistarlo, e non arriverà prima di 80-90 giorni. "Ci è stato assicurato che verrà oridnato" - hanno detto i veterinari dell'Asl - "ed appena lo avremo inizieremo con le vaccinazioni".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore