Muore operaio nel nucleo industriale di Bazzano a L'Aquila

02 Settembre 2011   11:53  

 Tragico incidente in uno stabilimento di carpenteria metallica del nucleo industriale di Bazzano a L'Aquila.

I due operai, entrambi di Giulianova (Teramo) stavano eseguendo, per conto di una societa', lavori di manutenzione all'interno della Forex, di fonte alla centrale del latte.

All'improvviso una trave di circa dieci metri sorretta da catene e sulla scorreva un macchinario si sarebbe staccata piombando su tre operai: uno morto, uno ferito ed un altro, anch'egli di Giulianova, miracolosamente illeso.

La persona deceduta si chiama Nicola Salvi, saldatore, mentre il ferito, che non e' grave, e' un 63enne, R.C., ricoverato all'ospedale dell'Aquila. Sul posto, intanto sono arrivati anche gli ispettori della Asl. I tre, che lavoravano per la ditta "Chiodi Remo e Roberto Srl" di Giulianova, erano stati chiamati dalla Forex Prefabbricati per montare un macchinario, appena acquistato, con una grandezza di 20 metri per tre. In pratica rappresenta un grande piattaforma nella quale vengono costruite pareti mobili in cemento armato. La trave serviva per contenere il cemento fino alla sua essiccazione. La polizia sta intanto cercando di ricostruire la dinamica dell'incidente sul lavoro con la testimonianza del sopravvissuto.

E' stato ricoverato nel reparto di pneumologia dell'ospedale "San Salvatore" dell'Aquila, R.C. di 63 anni di Giulianova (Teramo) l'operaio rimasto ferito stamane all'interno dello stabilimento "Forex Prefabbricati" nel Nucleo industriale di Bazzano (L'Aquila) dove invece ha perso la vita un suo collega, Nicola Salvi di 52 anni di Giulianova (Teramo), entrambi impiegati presso la ditta "Chiodi Remo e Roberto Srl" di Giulianova.

Nel primo pomeriggio la salma dell'operaio e' stata trasferita all'obitorio dell'ospedale dell'Aquila, dove e' avvenuto il riconoscimento da parte dei parenti arrivati da Giulianova.

Lunedi' mattina presso l'ospedale di Avezzano verra' eseguita su disposizione del pm titolare dell'inchiesta, il sostituto procuratore dell'Aquila, Roberta D'Avolio, l'autopsia, contestualmente alla notifica da parte degli agenti della Squadra mobile della Questura degli avvisi di garanzia per omicidio colposo. Gli operai (oltre ai due c'era un terzo operaio anch'esso di Giulianova, miracolosamente illeso) erano stati chiamati dalla Forex Prefabbricati per montare un macchinario, appena acquistato, con una grandezza di 20 metri per tre. In pratica una grande piattaforma nella quale vengono costruite pareti mobili in cemento armato.

Per motivi in via di accertamento da parte degli agenti della Squadra mobile della Questura, all'improvviso la trave che serve per contenere il cemento fino alla sua essiccazione, di circa dieci metri, sorretta da una catena e sulla quale scorreva il macchinario, si sarebbe staccata piombando sui tre operai. Per Salvi non c'e' stato nulla da fare.


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