È lungherese Andràs Chlebovics il vincitore delledizione 2007 del Premio internazionale di corno "Domenico Ceccarossi" di Orsogna (Ch). Il concorso, promosso dallAmministrazione comunale e organizzato da un apposito Comitato con il patrocinio della Provincia di Chieti, è uno dei pochi in Europa a scoprire e a evidenziare il talento dei giovani musicisti che scelgono il corno. Uno strumento estremamente difficile, che Ceccarossi sapeva far "cantare" come un violino.
A consegnargli il primo premio durante la serata finale del concorso, svoltasi a Orsogna è stata la figlia del "Principe dei cornisti", Maria Ceccarossi. Al secondo posto si è classificato il romeno Ionut Podgoreanu; al terzo litaliano Paolo Valeriani, di Monte Urano (Ap). Ai tre musicisti sono andati rispettivamente i premi da duemila, 1.500 euro e mille euro, consegnati dal presidente della Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Chieti, Mario Di Nisio. Presenti alla serata anche lassessore alla Cultura, Panfilo Di Silvio, della Presidenza del Consiglio regionale dAbruzzo e del Ministero per i Beni e le attività culturali.
Chlebovics si è imposto al termine di una severa selezione tra musicisti provenienti dallItalia e dal resto dEuropa, compiuta dalla giuria di cui hanno fatto parte Vittorio Antonellini, presidente dell´Ico, lassociazione delle orchestre riconosciute dallo Stato; i cornisti Stefano Aprile e Jonathan Williams; i direttori dorchestra Rino Marrone e Federico Mondelci, con il coordinamento del direttore artistico del concorso, il cornista Carlo Torlontano.
Il pubblico in sala ha particolarmente apprezzato lesibizione dei tre cornisti in gara, accompagnati magistralmente dallOrchestra sinfonica abruzzese in applaudite interpretazioni di brani di Mozart.
Il Comune di Orsogna, con il sindaco, Alessandro DAlessandro; il vicesindaco Fabrizio Montepara, l´assessore Fiorella Perinuzzi, che coordina personalmente il concorso dalla sua fondazione, e il Comitato organizzatore, presieduto da Mario Tenaglia, hanno voluto ricordare, attraverso la manifestazione, i dieci anni dalla scomparsa di Domenico Ceccarossi (Orsogna 1910 - Ciampino 1997), uno dei più grandi cornisti di sempre, se non il più grande, il quale cominciò a suonare un vecchio corno "brutto e sporco", come egli stesso raccontava, nella banda del paese e ne proseguì lo studio da autodidatta. La sua arte incantò i grandi musicisti e direttori dorchestra dellepoca, da Von Karajan a Toscanini, da Mascagni a Zandonai, e fu applaudita nei più prestigiosi teatri dEuropa.
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