Musica senza confini: nasce l'Orchestra filarmonica dell'Adriatico

10 Novembre 2011   14:16  

E' stato firmato oggi a L'Aquila, al Ridotto del Teatro Comunale, il secondo atto fondativo dell'Orchestra Filarmonica dell'Adritico, nata dalla convenzione tra Istituzione Sinfonica Abruzzese (ISA) e Fondazione Orchestra Regionale Marche (FORM). L'Intesa e' il risultato della crescita della macro regione adriatica. E' stato evidenziato dai relatori l'importanza del fattore cultura intesa come sviluppo, nonostante il momento di crisi economica ed il post terremoto di L'Aquila.

Gia' dal marzo 2011, in seguito ad un progetto congiunto dei due Enti Musicali, da ambedue le Istituzioni e' stata avviata un'integrazione funzionale delle due Orchestre finalizzata alla creazione di una formazione orchestrale composta da ottanta elementi: la Filarmonica dell'Adriatico. Cio' consentira' la presentazione di programmi sinfonici di ampio respiro.

La Filarmonica si e' esibita sia in Abruzzo che nelle Marche e viene considerata come la nuova formazione in grado di unire musicalmente due Regioni cosi' vicine, creando un incentivo all'attrazione turistica di rilevanza strategica ed istituzionale per entrambe le Regioni. "Un segnale di rinascita - per l'assessore alla Cultura Luigi De Fanis - che si completa oggi dopo la precedente Firma ad Ancona, nella sede della Regione Marche, e che si propone di abbattere il campanilismo; realizzare un progetto di respiro ampio grazie al linguaggio internazionale, quello della musica; unire le capacita' di due orchestre consentendo loro di portare in scena un repertorio che separatamente non avrebbe seguito".

" Questa iniziativa - ha proseguito - implementera' le qualita' musicali di due Regioni". De Fanis ha poi lanciato un messaggio per il futuro : "Continueremo ad alimentare simili attivita' nonostante la crisi finanziaria".

L'assessore ha anticipato che la stagione "iniziera' a gennaio qui a L'Aquila, proseguira' in Abruzzo e nelle Marche.L'intenzione e' anche quella di andare in scena al Teatro La Fenice di Venezia, al Petruzzelli di Bari, al Teatro La Scala a Milano".

Per la Regione Abruzzo e' intervenuta anche Paola Di Salvatore, dirigente settore cultura, che ha posto l'accento sulla "valenza di questo atto giuridico che rispecchia fedelmente il ruolo attivo ed autonomo conferito alle Regioni dall'articolo V° della Costituzione. La Convenzione avra' validita' di tre anni ed in questo periodo le due Istituzioni presenteranno dei programmi congiunti scelti dalle direzioni artistiche.

L'assessore alla Cultura della Regione Marche, Pietro Marcolini, si e' soffermato sull'importanza della rendicontazione"che puo' sembrare appartenere ad una visione spartana e che poco si confa' alle abitudini di tutte le istituzioni culturali, ma che e' quanto mai necessaria in questo difficile periodo per creare quella qualita' necessaria utile alla costruzione di nuovi progetti".

Hanno preso parte alla conferenza stampa, che ha anticipato la Firma, Renato Pasqualetti, Presidente della FORM, Antonio Centi Presidente ISA, Ettore Pellegrino, direttore Artistico dell'ISA e Giorgio Paravano, che ha aperto l'incontro con la stampa, Segretario Generale ISA

Al nostro microfono l'assessore alla cultura delle regione Marche Pietro Marcolini, e il suo collega abruzzese Luigi De Fanis.

servizio di Filippo Tronca

montaggio di Marialaura Carducci


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