Napoli in formato super contro la Roma: c'è davvero una pretendente in più allo scudetto?

Solo un mese fa, ma forse anche meno, in pochi si sarebbero aspettati un Napoli in grado di mettere alle corde e schiaffeggiare letteralmente una Roma troppo brutta per essere vera, evidentemente non ancora ripresasi dalla clamorosa debacle di Champions contro il Bayern Monaco.

In ogni caso, attenendosi agli indiscutibili meriti della compagine azzurra nel vincere e straconvincere contro gli acerrimi rivali giallorossi, la prestazione di Gonzalo Higuain e compagni nel match del "San Paolo" ha pressoché rasentato la perfezione: spettacolare semirovesciata vincente del Pipita dopo solo 3', due legni, raddoppio di altrettanto pregevole fattura nella ripresa del capocannoniere José Maria Callejòn e praticamente zero pericoli per la porta di Rafael, complice una difesa di fatto impeccabile, lontana partente di quella impacciata vista nelle precedenti uscite.

Comprensibile la soddisfazione dell'intero ambiente azzurro a fine gara: alla gioia dei tifosi si è aggiunta quella del presidente Aurelio De Laurentiis, che su Twitter ha lodato la "partita di grande spessore e maturità" dei suoi, mentre il ds Riccardo Bigon ha colto l'occasione per levarsi qualche sassolino dalle scarpe. In un'intervista nell'immediato post partita all'emittente Radio Kiss Kiss, l'uomo mercato azzurro ha infatti rimarcato come "oggi abbiamo scoperto di avere una grande squadra, noi dello scouting siamo stati fortunati, diciamo così", evidentemente rivolgendosi a quanti erano stati critici con le scelte estive del club partenopeo.

La domanda ora sorge spontanea: alla luce di tale grande prestazione, e soprattutto classifica alla mano, il Napoli può davvero essere reinserito nella lista delle candidate allo scudetto? A naso si potrebbe rispondere in maniera affermativa, ma è opportuno attendere una controprova: già in passato, in effetti, i partenopei si sono esaltati contro squadre di pari livello senza però mostrare lo stesso atteggiamento con le piccole, e chi punta al titolo non se lo può permettere...

Una lode con riserva, infine, al pubblico partenopeo: in una gara considerata ad alto rischio dopo la morte del tifoso napoletano Ciro Esposito in seguito allo sparo che sarebbe stato esploso dal supporter romanista Massimo De Santis lo scorso 3 maggio, gli spalti del "San Paolo" hanno raccolto l'appello della madre del giovane e non hanno prodotto scontri, "limitandosi" ad esporre in curva uno striscione dal tono comunque minaccioso ("Ogni parola è vana...Se occasione ci sarà non avremo pietà"). Un parziale passo in avanti sul superamento di certe assurde diatribe, che non dovrebbero mai trovare spazio in un contesto sportivo.

Lorenzo Ciccarelli